VIAREGGIO– Ha vinto ancora Pisa. Sono cresciuti in piazza dei Miracoli i migliori soccorritori della Toscana. I pisani hanno prevalso perché al termine delle prove hanno totalizzato il punteggio più alto pur non avendo vinto le prove di specialità. Firenze infatti si è aggiudicata sia la prova per autisti che quella nella traumatologia, mentre la zona della Versilia ha prevalso nelle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Sabato pomeriggio gli under 18 di Massa hanno invece vinto la sfida di bls a loro riservata.
Si sono concluse così le Soccorsiadi, le olimpiadi del soccorso organizzate dalle Pubbliche Assistenze toscane a Viareggio, in piazza Mazzini. L’epilogo dopo una giornata passata tra simulazioni di interventi d’emergenza e valutazioni della giuria di formatori del 118. Sono arrivati da tutta la Toscana, ed erano circa 200, i volontari che si sono cimentati nelle simulazioni di interventi di soccorso. Le cavie erano ‘truccate’ da professionisti degli effetti speciali per rendere ancora più reale l’intervento; a valutare l’operato delle squadre di volontari, una giuria di formatori regionali del 118.
In piazza è stato allestito anche un punto informativo sulle malattie cardiologiche, in collaborazione col reparto di cardiologia dell’ospedale Versilia, e il punto di emergenza medica territoriale del 118. «Con le Soccorsiadi – ha detto il vicepresidente di Anpas Toscana, Attilio Farnesi – i nostri volontari si incontrano e si confrontano. Un’esperienza che permette loro di migliorare lo standard formativo attraverso le prove per la manifestazione. Ma Anpas impegnata anche per diffondere la cultura del soccorso, e lo testimoniano i nostri corsi, e le iniziative che puntano ad aggregare i giovani all’interno di un mondo, quello delle Pubbliche Assistenze, che finisce col diventare un punto di riferimento per la collettività».
Le Pubbliche assistenze toscane contano 149 associazioni, 207 sedi e 69 Punti Emergenza territoriali. Ma i grandi numeri non finiscono qui: 380.000 soci, 15.000 volontari, 500 ambulanze di cui 209 per l’emergenza medica. Per quanto riguarda il settore protezione civile, i volontari sono 1.589, mentre i mezzi (tra fuoristrada e antincendio) sono 190. Completa il quadro il gruppo donatori sangue, con 42 associazioni e 8.600 donatori, e il settore Solidarietà internazionale, con progetti di sostegno in tutto il mondo, dal Sahara occidentale, alla Bielorussia, all’America Latina.