Firenze– La giornalista de “La Nazione” Manuela Plastina è l’autrice del primo passo del progetto che l’editore Sarnus ha deciso di dedicare ai negozi storici fiorentini. Il libro della Plastina narra la storia della famiglia Calderai, una storia che ci riporta ad una Firenze che non c’è più. “Il segreto dei Calderai, che li portò ad essere la prima boutique alimentare creata dalle nostre parti – scrive Maurizio Naldini nell’introduzione del volume – fu rendere familiari le raffinatezze di paesi lontani, ed elevare i prodotti a noi familiari al rango di nobilissime merci”.
La storia de “I Calderai. Officina del gusto in Firenze” ci riporta indietro fino ad una Firenze in cui i gusti raffinati dei Calderai erano un mondo proibito ai più. La storia delle antiche botteghe gastronomiche di via dell’Ariento e via Calimala non è solo, nelle pagine della Plastina, la storia di una tradizione culinaria antichissima, ma anche l’occasione per rivisitare il capoluogo toscano con gli occhi della memoria. Occhi che, per una volta, sono quelli del gusto. La presentazione del libro avverrà venerdì 9 maggio alle ore 17.00 in Sala Gigli di Palazzo Panciatichi alla presenza dell’autrice e di Carlo Calderai, rappresentante della famiglia fiorentina che è oggetto del testo.
Interverranno inoltre Cristina Acidini, soprintendente del Polo Museale Fiorentino, l’editore Mauro Pagliai, il curatore della collana “Writers for you” di cui fa parte il libro, Alirio Gramigni, e Franco Torrini, presidente dell’Unione Imprese Storiche Toscane. (em)