ICI: ma non è già un'imposta marginale?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2008 18:33
ICI: ma non è già un'imposta marginale?

Sesto Fiorentino, 30 aprile 2008- L’abolizione dell’Ici sulla prima casa annunciata dal futuro governo di centrodestra inciderebbe ben poco sui contribuenti di Sesto Fiorentino, per effetto di una delle aliquote più basse della Toscana – il 5,2 per mille, invariata dal 1996 –, delle detrazioni comunali e dell’ulteriore detrazione dell’1,33 per mille varata dalla Finanziaria 2008. È quanto hanno spiegato stamani, dati alla mano, il sindaco Gianni Gianassi e l’assessore alla casa Giovanni Vignoli.

Nel territorio comunale sono presenti 16.569 immobili accatastati come ‘abitazioni principali’: oltre l’86% di questi (in totale 14.300) saranno interessati dalla detrazione dell’1,33 per mille varata dall’ultima legge Finanziaria. Alle 1200 ‘prime case’ già esentate dall’imposta nel 2007 se ne aggiungeranno circa altre 6000, poiché nel 2008 le detrazioni azzereranno completamente l’imposta sulle prime case con una rendita catastale che non supera i 500 euro. “In tutti gli altri casi sono previste sensibili riduzioni”, ha spiegato il sindaco Gianassi, che ha portato a esempio la propria abitazione, la cui rendita catastale rientra nella media di gran parte delle prime case di Sesto Fiorentino (circa 600 euro).

“Con le detrazioni previste l’anno scorso – ha detto – ho pagato in totale 163 euro, nel 2008 ne pagherò circa la metà, appena 68”.
Nel 2007 l’Ici per l’abitazione principale ha portato complessivamente circa 3 milioni di euro nelle casse del Comune: per effetto della detrazione statale dell’1,33 per mille quest’anno arriveranno circa 1,5 milioni di euro in meno. “Le minori entrate dell’Ici non preoccupano l’amministrazione comunale – ha concluso Gianassi – perché la legge prevede compensazioni attraverso maggiori trasferimenti statali”.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza