Ieri sono state intercettate due missive indirizzate al Sindaco di Firenze e al prof. Giorgio Bonsanti, contenenti due proiettili e una scritta contro il tram nel centro di Firenze. Lo stesso Bonsanti, nelle sue dichiarazioni alla stampa, ha per primo invitato a non mettere in relazione questi atti intimidatori con la campagna referendaria.
Il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi ha espresso stamattina con una telefonata al Sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, e una telefonata all' ex sovrintendente dell' Opificio delle pietre dure, Giorgio Bonsanti, la sua piena solidarietà, dopo che a entrambi erano state indirizzate due lettere contenenti un proiettile.
Nel corso delle telefonate intercorse Renzi ha definito il gesto "barbaro e vile". Il Presidente della Provincia ha espresso dunque il suo personale appoggio e quello di tutta l’Amministrazione provinciale a Leonardo Domenici e Giorgio Bonsanti.
I vertici del PD fiorentino, Giacomo Billi e Andrea Barducci hanno voluto collegare quest’episodio a chi si è opposto a questa tramvia, e collegando tutto alle posizioni del centrodestra.
"Se invece di continuare a lanciare anatemi ideologici contro chi la pensa diversamente da loro -ribattono i Comitati- si decidessero a lasciare da parte battaglie di schieramento e di potere e, ad esempio sulla base delle richieste avanzate dai Comitati in merito alla definizione di un Piano Integrato per la Mobilità a Firenze, affrontassero i veri contenuti, forse contribuirebbero decisamente a portare il dibattito ad una fase costruttiva, anche per rimediare rapidamente quegli errori concettuali e progettuali messi in luce dai cittadini, stigmatizzati dall’esito del referendum e confermati dalle cronache anche di questi ultimi giorni".
"Piena solidarietà a Domenici e Bonsanti per l'accaduto.
Si tratta di fatti molto gravi che esigono l'unanime condanna di tutti quelli, me compreso, che credono nella democrazia e nella correttezza della dialettica politica". Lo ha detto Mario Razzanelli, capogruppo Udc a Palazzo Vecchio, che stamani alle 'Giubbe Rosse' ha partecipato a una conferenza stampa con la presidente dell'Associazione Linea3 Rita Monaco e con Margherita Signorini di Italia Nostra.
La stampa di oggi annunciava anche che i sostegni per i cavi dell'alimentazione aerea della linea 1 della tranvia nel tratto di Porta al Prato dovrebbero essere spostati a seguito delle osservazioni della Sovrintendenza che li ritiene responsabili di un intollerabile impatto sull'estetica dei luoghi, e sembra che l'Amministrazione avrebbe condiviso le osservazioni della Sovrintendenza ritenendo l'attuale collocazione dei pali incompatibile con il tessuto urbanistico - monumentale della zona di Porta al Prato e che intenderebbe comunicare all'impresa esecutrice dei lavori tranviari della linea 1 di rivedere tutto l'assetto dell'alimentazione elettrica dell'area in oggetto.
Ma non è stato ancora definito il contenzioso sui costi aggiuntivi per decine di milioni di euro sostenuti delle imprese che operano sulla linea tranviaria 1.
