Siena, 28 marzo 2008- E’ la società Cushman & Wakefield l’agenzia specializzata individuata da Bayer per la ricerca di imprese interessate all’acquisto del sito di Rosia. L’annuncio, che conferma quanto detto da Bayer nell’ultimo tavolo di febbraio, è arrivato questa mattina nel corso del tavolo istituzionale che si è riunito nel Palazzo della Provincia di Siena e a cui erano presenti la Provincia di Siena, la Regione Toscana, il Comune di Siena, Comunità Montana della Valdimerse, le segreterie provinciali di Cgil-Cisl-Uil, le Rsu aziendali, l’associazione industriali.
L’agenzia specializzata americana, che opera nel settore dei servizi immobiliari, con tre sedi in Italia (Milano, Bologna, Roma) con esperienza in Italia, in Europa e negli Usa, ha illustrato il proprio piano di lavoro così come contrattualizzato con Bayer il 13 marzo. Nel dettaglio l’agenzia ha già attivato una prima fase conoscitiva sul territorio per individuare aziende interessate a mantenere il sito produttivo di Rosia con l’obiettivo di dare continuità al progetto Bayer facendo selezione tra aziende specializzate nel settore chimico – farmaceutico o più in generale alle scienze della vita.
Entro il mese di aprile saranno individuati gli aspetti positivi e negativi dell’area compresi i valori aggiunti che potrebbero interessare potenziali investitori, per arrivare al mese di giugno dove saranno contattate tutte le società individuate nel settore e interessate ad un potenziale investimento. Parallelamente sono stati avviati contatti con imprese locali potenzialmente interessate. L’obiettivo è di arrivare ad una trattativa a partire dal mese di giugno, mantenendo un dialogo costante con le istituzioni e le rappresentanze locali e con la volontà di ridurre i tempi di trattativa il più possibile.
Quanto alla situazione aziendale, Bayer ha confermato che entro il primo trimestre 2009 sarà trasferita nello stabilimento di Garbagnate parte della produzione per arrivare a giugno 2009 data entro cui lo stabilimento senese sarà trasferito completamente. Ad oggi l’organico è composto da 82 dipendenti e da 3 dirigenti. 10 lavoratori hanno già accettato il trasferimento a Garbagnate e entro il 2009 andranno a scadenza 6 contratti a tempo determinato e 2 pensionamenti. 20 curricula sono stati inoltrati da Bayer ad altre aziende del territorio per il ricollocamento del personale e mentre entro aprile si concretizzeranno i primi ricollocamenti.
Le istituzioni, pur ribadendo che non condividono la scelta di Bayer e che non sono interessate assolutamente ad operazioni di tipo immobiliare ma alla salvaguardia dei posti di lavoro, hanno accolto positivamente l’individuazione dell’agenzia con la quale sarà convocato, entro giugno, un tavolo tecnico di lavoro insieme alla Regione Toscana e al Ministero e in cui si potrà lavorare ad una soluzione di tipo industriale che sia la più idonea a risolvere anche il problema occupazionale.