Firenze, 08 Marzo 2008- Apertura alle 7 e chiusura all'una di notte per le librerie in tutto il Comune di Firenze. Apertura alle 7 e chiusura alle 24 (nella stagione invernale) oppure all'una di notte (nella stagione estiva) per i laboratori alimentari artigianali, industriali e per le imprese commerciali (rosticceria, gelateria, pasticceria, gastronomia, panetterie, creperie, pizzerie da asporto, friggitorie, yogurterie, cioccolaterie, kebab) in tutto il Comune di Firenze. È quanto è stato deciso dalla giunta di Palazzo Vecchio nella riunione di ieri mattina, su proposta dell'assessore alle attività produttive, relativamente alle attività non strettamente afferenti al "Commercio", come disciplinato dal decreto del ministro Bersani.
Attualmente, per le librerie l'orario di chiusura è stabilito alle 24 mentre per le imprese artigiane e le imprese commerciali, rispettivamente l'una di notte e le 24 senza distinzioni stagionali. Sarà l'ingresso dell'ora legale e dell'ora solare a sancire il cambiamento della stagione da invernale ad estiva e viceversa. Novità anche per quello che riguarda la disciplina della vendita mediante distributori automatici, nei locali esclusivamente adibiti a tale attività. Questi esercizi devono osservare l'orario di apertura delle attività commerciali di esercizi di vicinato, come già stabilito dal decreto Bersani e disciplinato dall'ordinanza n.
3/2008, quindi 7,00-24,00 se si trovano nel centro storico e 7-22 se sono localizzati fuori dal centro storico. La decisione è stata presa in accordo con le associazioni di categoria e dei consumatori.
Per le attività commerciali restano in vigore gli orari già stabiliti nell'ordinanza 3/2008 e quindi, 7-24 nel centro storico e 7-22 fuori dal centro storico.
Ieri anche a Impruneta, i Comuni dell’Area Chianti Fiorentino (Bagno a Ripoli, Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa) hanno siglato un importante accordo in materia di orari di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio su aree private in sede fissa.
Questi i punti fondamentali: orari d’apertura e fascia oraria. Gli esercizi possono restare aperti al pubblico tutti i giorni della settimana dalle 7 alle 22. Nel rispetto di tali limiti l’esercente può liberamente determinare l’orario d’apertura e chiusura dell’esercizio fino a un massimo di 13 ore giornaliere. Mezza giornata di chiusura. Nell’intero arco dell’anno gli esercizi possono non osservare la mezza giornata di chiusura o scegliere il giorno nel quale eventualmente attuarla fra quelli indicati nelle rispettive ordinanze comunali.
Deroghe per aperture domenicali e festivi. Gli esercenti possono restare aperti tutte le domeniche di dicembre, compresa la festività dell’8 dicembre, per tutto il territorio comunale, e tutte le domeniche e/o festività, in occasione delle manifestazioni elencate nel calendario-programma annuale degli eventi, limitatamente alla parte del territorio interessato dall’iniziativa. Restano escluse dalle deroghe di apertura il 1° gennaio, Pasqua, Lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 15 agosto 25 e 26 dicembre, ad eccezione di alcune manifestazioni storiche e consolidate nel tempo.
Gli alimentari devono comunque garantire l’apertura al pubblico, in caso di più di due festività consecutive, preferibilmente nella terza giornata. Si tratta di un accordo di area, che tiene conto sia dell’esigenza di garantire un buon servizio ai cittadini, sia dei diritti dei lavoratori del commercio, sia dello sviluppo del movimento turistico registrato negli ultimi anni in tutti i territori del Chianti (a Impruneta, per esempio, tra 2004 e 2007 gli arrivi turistici sono cresciuti del 39%).
L’accordo si configura come accordo di area, poiché, pur tenendo conto delle specificità dei singoli Comuni, riconferma però la vocazione turistica di tutto il territorio, nel quale da tempo i Sindaci, le organizzazioni sindacali e le categorie del commercio hanno portato avanti una politica di area. Il tavolo di concertazione, dopo un impegnativo ed articolato percorso e una forte discussione, ha concluso positivamente il lavoro anche grazie al coordinamento del Sindaco di Impruneta Ida Beneforti, che ha operato come Coordinatore della Conferenza dei Sindaci del Chianti Fiorentino.