Firenze 15.02.2008- E’ ormai agli sgoccioli il confronto scontro sulla tramvia di Firenze e il dibattito che ha preceduto il voto si è svolto in un clime piuttosto acceso. Stasera fiaccolata del comitato per il Sì alle ore 21 con partenza dalla vasca della Fortezza da Basso
I lavori della linea 2 sono eseguiti dall'impresa Baldassini Tognozzi Pontello e su viale Morgagni, linea 3, dal Consorzio Trafiter (composto da: Consorzio Etruria, CMB, COESTRA e D.I.C.O.S.).
I lavori di questo stralcio sono finiti con notevole anticipo rispetto al previsto, un anticipo di 4 mesi sulla tabella di marcia prestabilita. Infatti, a fronte di 12 mesi preventivati, ne sono stati impiegati solo 8 e bisogna rilevare che questa non è un' attitudine molto diffusa in Italia. Il sottosuolo di Firenze, durante i lavori di escavo, si è presentato come un labirinto dove è difficile districarsi persino con le dovute precauzioni. L' incongruenza tra cartine e reale ubicazione della sottorete di servizi ha creato problemi in altre zone di Firenze.
Per questo i tecnici hanno adottato un sistema di georadar per evitare nuovi intoppi.
"Normalmente nel momento in cui si comincia a scavare si trovano vecchi impianti e tubazioni, la cui esistenza è molte volte sconosciuta anche ai gestori stessi dei diversi servizi - dichiara Franco Mazzetto, Architetto della Direzione del progetto - A riguardo abbiamo ritenuto utile avviare una fase di studio preliminare e di dettaglio, utilizzando in fase di rilievo e progetto tecniche non invasive ed all’avanguardia, come ad esempio il georadar, che ci hanno consentito di sapere prima cosa avremmo trovato nel sottosuolo.
Abbiamo inoltre, concordato con i diversi Enti Gestori una serie di interventi migliorativi sulle sottoreti esistenti, compreso il sistema fognario”
"Grazie all’impegno tecnico ed organizzativo dei progettisti e delle nostre imprese - dichiara Maurizio Falzea, Ingegnere della Direzione dei lavori per la tramvia - c'è stato un notevole avanzamento dei lavori, in particolare su via di Novoli, di oltre l'80% sulla lunghezza del cantiere, inizialmente prevista di circa settecento metri. Molte aree quindi sono già state restituite all’uso dei cittadini.
L’avanzamento dei lavori è tale che ci siamo resi disponibili nei confronti dell’Amministrazione, per poter ulteriormente ampliare il cantiere mantenendo una continuità di lavoro, lavori che crediamo possano iniziare nel corso della prossima estate. Lo stralcio di Viale Morgagni non ha lo stesso anticipo sulle previsioni progettuali a causa dei noti interventi di protesta che ne hanno fatto slittare molte fasi di realizzazione L'impresa sta cercando di recuperare il tempo perduto anche se le lavorazioni sono complesse." - conclude l' Ingegnere Falzea.
