Una strada pedonale con carreggiata in pietra forte, delimitata dai parapedonali a scomparsa e marciapiedi più larghi. Insomma un piccolo salotto cittadino come già via Lambertesca e via Condotta. Ecco come diventerà via Faenza una volta terminati i lavori di riqualificazione iniziati il 4 febbraio e che dovrebbero terminare tra otto mesi. Questa mattina l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana ha effettuato un sopralluogo sul cantiere insieme ai tecnici del Comune che seguono l'intervento.
In questo momento gli operai sono al lavoro nel tratto compreso tra piazza Madonna degli Aldobrandini e via Sant'Antonino, a seguire sarà la volta del tratto Sant'Antonino-via Zannoni e via Zannoni-via Nazionale. L'intervento prevede il rifacimento della pavimentazione stradale e dei sottoservizi: per la carreggiata sarà utilizzata pietra forte rilavorata a mano, i marciapiedi verranno allargati e saranno realizzati in pietra serena. Per questi lavori il Comune ha stanziato 800.000 euro. Nell'occasione sono stati previsti anche interventi sui sottoservizi con la sostituzione e il potenziamento di acquedotto, fognatura, rete elettrica e quella di distribuzione del gas.
Nel corso del sopralluogo è stato annunciato che la strada sarà pedonalizzata con l'utilizzo dei parapedonali a scomparsa, già usati in altre città ma non a Firenze. Si tratta di quei cilindri che impediscono il transito e che, grazie a un telecomando in possesso agli autorizzati, si abbassano fino a scomparire nella strada. Una volta terminati i lavori in via Faenza, sarà la volta della riqualificazione di via dell'Amorino e di via Taddea. (mf)
