(Trondheim,14 febbraio) Nel gelo dello stadio di Trondheim La Fiorentina trova una vittoria importante per la partita di ritorno e il morale. I Viola giocano un’ottima partita, esercitano un buon possesso di palla e non si fanno sorprendere dagli attacchi del Rosenborg. Brillante il gioco della Fiorentina ,senza cali di tensione,e con un ‘ottima prova del collettivo che ha confermato la brillantezza di Mutu e l’ottima prova di Semioli e Kuzmanovic. Sin dai primi minuti si è manifestata la volontà della Fiorentina di imporre il gioco.
Senza alcun timore per gli avversari, squadra tosta e veloce,i Viola sono riusciti in un campo non in buone condizioni, a far valere l’indubbia superiorità tecnica. E’ brillante l’avvio della Fiorentina che ,già al primo minuto , con Kuzmanovic tenta di sorprendere Jarstein sul secondo palo., ma l’estremo difensore del Rosenborg para in due tempi. Due minuti più tardi ci prova Jorgensen che ,su sponda di Mutu, colpisce al volo , ma il pallone finisce alto sulla traversa. Il Rosenborg subisce la pressione della Fiorentina,che trova il vantaggio con Mutu al 16’: Kuzmanovic libera bene Gobbi, che entrato in area spara forte, Jarstein respinge corto e Mutu mette in rete.
Il Rosenborg non era in partita ed era sovrastato dalla brillantezza di gioco dei Viola, che cercavano il goal con Pazzini che, in diagonale, mandava alto. I norvegesi si facevano vivi con un tiro dalla lunga distanza, che non impensieriva Frey. Nella ripresa non vi sono particolari sorprese: i viola dominano, ma non riescono ad andare di nuovo in rete, anche se Mutu è ispirato e Kuzmanovic e Semioli si esprimono al meglio. Un leggero calo della Fiorentina, permette al Rosenborg di non arrendersi ed impegnare Frey per la prima volta al 32' con Sapara, e sfiorare il pari al 37' con una "puntata" dell’ivoriano Konan,il migliore del Rosenborg.
Nel recupero l’ultima occasione è per i norvegesi con una punizione di Sapara, che Frey devia in angolo. Finisce la partita e i Viola, che hanno saputo gestire brillantemente la partita, conquistano una vittoria importante ,in vista della partita di ritorno di giovedì prossimo. Soddisfatto Prandelli della prova dei suoi: "E' stata un'ottima prova, nel primo tempo abbiamo pressato ovunque e non abbiamo mai concesso spazi a loro. Nel secondo tempo invece abbiamo subito di più. Il risultato è ancora aperto, dovremo stare molto attenti a Firenze.
Il Rosenborg è una squadra coriacea. L’intensità di gioco è stata sempre molto alta, il terreno era pesante ed era difficile trovare un passaggio Sono contento della prestazione, ma non voglio enfatizzarla più di tanto. Dalla panchina cercavo di spronare la squadra a segnare il secondo gol perché eravamo padroni del campo, ma avevamo timore di prendere il contropiede, non era facile gestire la gara. Jorgensen è un giocatore che conosce il calcio, è importante in campo e fuori. Gli episodi li devi cercare con entusiasmo e avevo chiesto di giocare con entusiasmo e così è stato.
Se ci fanno giocare possiamo essere molto pericolosi ed è stata una partita importante per crescere ancora. Avevamo bisogno di fare risultato dopo due buone prestazioni".
Alessandro Lazzeri
Rosenborg - Fiorentina 0-1
Rosenborg: Jarstein, Stoor, Kvarme, Demidov, Nordvik, Skjelbred, Strand (36'st Storflor), Sapara, Traorè, Iversen (1'st Konan Ya), Konè.
A disp: Lund Hansen, Basma, Lago, Konon Ya, Sondre Aas, Storflor, Pelu
All: Henriksen.
Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Kroldrup, Gamberini, Gobbi (1'st Pasqual), Montolivo, Jorgensen, Kuzmanovic (39'st Santana), Semioli, Pazzini (27'st Cacia), Mutu.
A disp: Avramov, Dainelli, Pasqual, Santana, Potenza, Cacia, Di Carmine
All:Prandelli.
Arbitro: Clattenburg (ING)
Reti: 16' Mutu
Ammoniti: Montolivo