Consacrata da San Ambrosio nel 393, è la più vecchia chiesa della città. Fu ricostruita su linee romaniche nel 1060. L'edificio odierno è datato 1423 e fu disegnato e costruito dal Brunelleschi. Nel ricostruire la basilica, Brunelleschi propose un nuovo tipo di Chiesa, decisamente di stile classico, inondando la struttura di luce regolare e simmetrica che ne definisse il disegno architettonico (in contrapposizione alla mezza luce mistica del passato). All’interno i lavori del Rosso Fiorentino, di Desiderio da Settignano, Donatello e Bronzino. La Chiesa è fiancheggiata dalla splendida Sagrestia Vecchia, realizzata dal Brunelleschi e dalla Sagrestia Nuova del Michelangelo, che ospita le tombe della Famiglia Medici, per questo chiamata Cappella dei Medici.
Alla sinistra della Chiesa c'è la Biblioteca Laurenziana, anche questa disegnata dal Michelangelo, su ordine della famiglia dei Medici che voleva un posto dove conservare le loro preziose collezioni di libri, papiri e manoscritti. Non lontano dal complesso di San Lorenzo c'è il Mercato Centrale, un esempio di architettura di vetro e acciaio di fine 19° secolo.