di Pamela Pucci
Firenze La lotta contro le emissioni continua. Confermati anche per il 2008 i fondi regionali per il miglioramento della qualità dell’aria, con 4 milioni e mezzo di euro che la Regione Toscana destinerà ai 30 Comuni firmatari dell’accordo 2007-2010 per la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti e la prevenzione dei fenomeni di inquinamento atmosferico.
«Il lavoro per migliorare la qualità dell’aria – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – iniziato insieme all’Unione delle Province, all’Anci ed alle amministrazioni comunali che hanno sottoscritto l’accordo viene portato avanti con costanza e determinazione.
I contributi previsti per il 2008 serviranno per migliorare la mobilità, renderla più sostenibile, per incentivare l’acquisto di veicoli con minori emissioni, per migliorare l’eco-efficienza degli impianti termici delle abitazioni, degli uffici e delle imprese, ma anche per iniziative si sensibilizzazione, come le domeniche ecologiche».
I Comuni che beneficeranno dei fondi sono: Arezzo, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Capannori, Carrara, Cascina, Empoli, Firenze, Grosseto, Lastra a Signa, Livorno, Lucca, Massa, Montale, Montecatini Terme, Montelupo Fiorentino, Pisa, Pistoia, Poggibonsi, Poggio a Caiano Porcari, Pontedera, Prato, S.
Croce sull’Arno, Scandicci, Sesto Fiorentino, Siena, Signa e Viareggio. Ogni amministrazione comunale, attraverso in Piani di azione Comunale (Pac) potrà finanziare interventi coerenti con il Piano Regionale di Azione Ambientale 2007-2010 (Praa) e con le linee già emerse nei documenti preliminari del Piano Regionale di Risanamento e Mantenimento della qualità dell’aria (Prrm). Sul testo Prrm sono in corso le consultazioni, il Piano sarà sottoposto dalla Giunta regionale nei primi giorni di marzo per poi passare al Consiglio per l’approvazione definitiva.
Con la conferma dell’accordo e dei finanziamenti, la Giunta regionale ha confermato anche la scelta di due domeniche ecologiche – giornate con blocco totale del traffico - da organizzare nel corso dell’anno (la prima sarà fissata a marzo, la seconda a novembre) e le limitazioni ai veicoli ritenuti più inquinanti.
Confermati, infine, anche gli incentivi regionali per l’acquisto di nuovi veicoli meno inquinanti.
Anche in questo caso la Regione ha proposto ai Comuni una serie di possibilità, tra le quali le singole amministrazioni potranno scegliere.
Tra le proposte fatte dalla Regione ci sono:
Per le due ruote
- incentivi di 200 euro (con rottamazione) per nuovi ciclomotori Euro 2 e nuovi Motocicli Euro 3 fino a 250cc;
- incentivi di 750 euro per chi acquista un ciclomotore elettrico e di 200 euro per chi acquista una bici elettrica.
Per il trasporto merci:
- incentivi di 1.500 euro per l’acquisto di nuovi taxi o veicoli merci per il trasporto leggere (inferiore o uguale a 3,5 tonnellate) a metano, gpl o bifuel;
- incentivi di 3000 euro (con rottamazione) o 1500 (senza rottamazione) per veicoli merci leggeri elettrici o ibridi.
- 1000 euro di incentivazione per chi invece di acquistare un veicolo merci nuovo trasformerà quello che già possiede passando ad un’alimentazione a gas (metano o gpl).
Per le autovetture:
- incentivo di 1500 euro (con rottamazione) o 500 euro (senza rottamazione) per una nuova auto a metano o metano bifuel;
- incentivo di 1000 euro (con rottamazione) o 500 euro (senza rottamazione) per una nuova auto a gpl o gpl bifuel;
- incentivo di 2000 euro (con rottamazione) o 1000 euro (senza rottamazione) per una nuova auto elettrica o ibrida con motore termico ed elettrico;
- 350 euro per la trasformazione di auto a benzina (immatricolate entro 36 mesi oppure da più di 36 mesi omologata Euro 1, 2, 3, 4) in auto a gpl e 500 euro per la trasformazione in auto a metano;
- 700 euro per la trasformazione di auto a benzina (non catalitica immatricolata fino al 1992 o auto catalizzata omologata) in auto a gpl e 800 euro per la trasformazione in auto a metano.