Nel 2004, a Torino, Slow Food insieme alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità dà vita a Terra Madre, l’evento che riunisce 5000 persone provenienti dalle comunità del cibo di tutto il mondo. Lo scambio di informazioni, idee e soluzioni si rivela lo strumento più efficace per tutelare il lavoro delle comunità e la biodiversità agro-alimentare. La manifestazione ha un successo tale da essere ripetuta due anni dopo, sempre in concomitanza con il Salone del Gusto, ed ora, per dare continuità e peso politico a questa iniziativa si sta consolidando una rete mondiale delle comunità di cibo, la principale sfida di Slow Food per il futuro.
Terra Madre Toscana
Dopo l’assemblea al Castello di Poppi e la manifestazione “Terra Madre Toscana – Il giusto gusto” (ottobre-novembre 2006) in occasione della quale 25 comunità del cibo (contadini, allevatori e pescatori di 15 Paesi, dal Vietnam all’Ecuador, dallo Sri Lanka all’Ungheria, dal Guatemala alla Bosnia) sono state ospitate per cinque giorni in una trentina di comuni della nostra regione, Slow Food Toscana insieme alla Fondazione Slow Food per la biodiversità, alla Regione Toscana e ad Ucodep hanno continuato a lavorare per costruire la Rete di Terra Madre Toscana.
L’incontro a Chianciano consentirà di fare nuovi passi in avanti nel lavoro che porterà alla nascita di una rete permanente tra quanti in Toscana, a vari livelli (produttori, enti locali, scuole e agenzie formative, ristoratori, trasformatori e commercianti, mondo dell’associazionismo), sono impegnati ad affermare i principi della democrazia, della giustizia, della responsabilità e della qualità alimentare.
giovedì, 07 novembre 2024 - 16:25