Firenze 10.01.2008- Con inizio domani venerdì 11gennaio e comunque non oltre martedì 15, i metalmeccanici toscani incroceranno le braccia per 8 ore complessive di sciopero. Le modalità dello sciopero sono state decise a livello territoriale. Il grosso delle aziende toscane si fermeranno domani. L’iniziativa è stata decisa a livello nazionale a sostegno della trattativa in atto per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Se la trattativa in corso non dovesse risolversi positivamente entro la prossima settimana i lavoratori metalmeccanici saranno costretti a mettere in atto ulteriori e più pesanti iniziative, visto che la posta in gioco và ben oltre la richiesta di adeguamento salariale.
I nodi della discussione sono rappresentati principalmente dalla pretesa delle imprese di ottenere una maggiore flessibilità nella gestione degli orari di lavoro senza ulteriore confronto con i delegati sindacali di fabbrica.
Questa ipotesi è per la Fiom assolutamente impraticabile. Qualunque modifica degli orari di lavoro deve necessariamente passare attraverso un accordo sindacale a livello aziendale.
Un altro nodo importante al tavolo della trattativa è quello del lavoro precario, del suo ridimensionamento e di una maggiore tutela nei confronti dei lavoratori chiamati ad effettuare attività discontinue.