Il sistema dell'autotrasporto è la spina dorsale della logistica in Italia. Continuano anche oggi i disagi su strade e autostrade di tutta Italia per i blocchi ed i presidi attuati dagli autotrasportatori in sciopero, nonostante la convocazione al ministero dei Trasporti dei sindacati. Se lo sciopero degli autotrasportatori dovesse protrarsi fino a venerdi' si rischierebbero pesanti disagi che vanno scongiurati: a 2,5 miliardi di euro ammonterebbe secondo le stime il danno provocato dallo sciopero iniziato ieri.
La Fieg ha attirato l’attenzione del governo sulle conseguenze che il blocco dell’autotrasporto ha sulla distribuzione della stampa italiana. Contrariamente a quanto avvenuto in analoghe circostanze in passato, gli scioperi attualmente in corso impediscono la regolare distribuzione sia di prodotti farmaceutici sia dei giornali quotidiani e periodici. La Fieg ha espresso pertanto la propria preoccupazione e l’invito a fare in modo di assicurare ai cittadini il diritto all’informazione garantito dalla Costituzione.
Proprio in queste settimane, per le festività natalizie, vi è la più grande movimentazione di animali dall’estero in direzione dei mattatoi italiani.
Decine di migliaia di agnelli, maiali, conigli, polli e bovini stanno soffrendo più del solito a causa dello sciopero dell’autotrasporto iniziato stamane. La LAV ha quindi rivolto un appello ai Ministri della Salute, dei Trasporti e dell’Interno oltre che agli Assessori regionali alla Sanità, affinché prendano delle iniziative urgenti per far intervenire organi di Polizia e Servizi Veterinari Asl sui camion che trasportano animali, oggi incolonnati e bloccati alla stregua degli altri trasporti merci.
La LAV chiede a trasportatori e automobilisti di documentare con foto eventuali maltrattamenti su animali nei camion e di contattare l’associazione al numero di telefono 06.4461325 per le necessarie denunce.