(Firenze) Una spilla con il Pegaso, il simbolo del Consiglio regionale toscano, a tutti i volontari che si prodigano per accudire quotidianamente i cani e i gatti. E una scorta di croccantini per loro, che vivono in tanti nei canili e nei gattili della Toscana. Così il presidente della commissione regionale Sanità Fabio Roggiolani ha voluto premiare il lavoro di tutti coloro che rendono possibile la lotta al randagismo e la cura degli animali. Ieri mattina il presidente, in rappresentanza della Commissione, si è recato in visita al canile fiorentino del Termine (Sesto Fiorentino), dove ha consegnato il riconoscimento ai numerosi volontari che ci lavorano.
Le visite sono proseguite nel pomeriggio, quando Roggiolani ha visitato il canile di Cella ad Arezzo e sempre in provincia di Arezzo il gattile di Sargiano. Un riconoscimento che idealmente, come ha spiegato il presidente, va a tutti i volontari toscani. “Senza il loro lavoro – ha detto Roggiolani – sarebbe impossibile tenere in piedi la rete della lotta al randagismo. La Regione vuole che i volontari siano il fulcro anche di ogni iniziativa futura, con l’obiettivo di trasformare i canili esistenti da ‘baraccopoli’ a luoghi dove i contatti tra cittadini e animali siano sempre più frequenti e dove gli animali stiano sempre meglio”. Il presidente della commissione Sanità ha anche ricordato che appena qualche settimana fa Marco Betti,assessore regionale alla difesa del suolo e al servizio idrico, ha promosso la nascita del cosiddetto “Ris degli animali”: una struttura, a Grosseto, dove si compiono analisi scientifiche per indagare e combattere il fenomeno dei bocconi avvelenati