La Giunta provinciale ha approvato l’accordo di pianificazione definitivo - siglato tra l’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Gianni Biagi e l’assessore all’ambiente e al territorio della Provincia di Firenze Luigi Nigi - che prevede la realizzazione di un complesso per gli animali in località Ugnano, in un’area di circa 20mila metri quadrati di proprietà comunale in adiacenza a via Bassa e al Viuzzo del Pantanino.
La nuova struttura ospiterà il canile sanitario di Firenze attualmente nell’area ex–macelli (prossima alla demolizione per far posto alla linea ferroviaria dell’Alta Velocità), ma sarà molto più di un canile sanitario, rifugio la cui dotazione è imposta per legge ai comuni.
Accanto ad una zona rifugio capace di dare alloggio fino a 120 cani con due strutture separate da 30 box ciascuna e alla zona per la quota sanitaria che potrà ospitare fino a 20 cani più altri 4 in isolamento, vi sarà un rifugio per i gatti e un’area per ospitare volatili. La superficie coperta totale sarà di 1400 metri quadrati intorno alla quale si collocano 6700 metri all’aperto, i manufatti per il personale di custodia e vigilanza, le strutture medico sanitarie, il parcheggio.
Il centro di produzione florovivaistica del Comune, collocato nell’area di Ugnano, può ridursi e destinare uno spazio adeguato per il “Parco degli animali” che viene così a sorgere in una zona particolarmente idonea: esterna ai centri abitati, ottimamente fruibile e tale da garantire il miglior inserimento ambientale.
L’accordo di pianificazione fa compiere un passo avanti decisivo alla procedura avviata nel 2005 per dotare Firenze di una struttura adeguata per gli animali: sulla nuova previsione dovranno pronunciarsi il Consiglio Comunale e il Consiglio Provinciale per la ratifica entro 60 giorni dalla firma e poi il Comune potrà passar alla progettazione definitiva.
L’assessore Provinciale Luigi Nigi, che presiede anche la “Consulta Provinciale per la tutela degli animali”, è molto soddisfatto: “E’ una delle poche volte che possiamo considerare in positivo l’approccio con le questioni che riguardano gli animali: troppo spesso siamo a parlare di abbandoni, avvelenamenti, problemi di convivenza negli spazi pubblici; oggi siamo a costruire una struttura nuova e necessaria, guardando ad un mondo civile e sostenibile, dove sia normale il rispetto e l’impegno verso gli animali e i loro diritti”.