Martedì 4 dicembre, alle ore 15 nell’auditorium della Camera di Commercio di Firenze, Piazza Giudici, la Federconsumatori Toscana ha convocato l’assemblea dei risparmiatori che hanno subito danni dal crak della Parmalat. All’ordine del giorno l’ipotesi transattiva definita con Deloitte – che riguarda solo i risparmiatori che si sono costituiti parte civile nel primo processo milanese. La Federconsumatori Toscana considera ragionevole la proposta, anche se ovviamente rappresenta un frammento delle aspettative risarcitorie, perché, come abbiamo sempre sostenuto, il risarcimento va costruito a mosaico.
In tal senso: da un lato nel processo milanese abbiamo ancora un responsabile civile – Bank of America – che in caso di condanna dell’imputato di riferimento sarebbe chiamato a risarcire (pro quota). Dall’altro nel processo milanese contro le banche, il cui dibattimento è ormai prossimo – ricordiamo che non parliamo delle banche che hanno venduto i titoli, ma di quelle che hanno partecipato alla emissione dei bonds – potrebbero venire ulteriori pezzi del puzzle, oltre al piccolo frammento di Nextra (1%), uscito in sede di patteggiamento.
All’assemblea, oltre ai risparmiatori che si sono già costituiti parte civile nei processi di Milano, sono invita a partecipare tutti i risparmiatori coinvolti nel crak Parmalat in quanto c’è per tutti, ancora, la possibilità di costituirsi parte civile nel processo che si apre a marzo 2008 d’avanti al Tribunale di Parma, dove il coinvolgimento di Geronzi e Arpe (Capitalia, oggi gruppo Unicredit) nella più grave imputazione di concorso nella bancarotta della Parmalat lascia pensare ad uno sbocco risarcitorio consistente nel caso di condanna e forse a qualche trattativa nel corso del processo.
Sempre avanti al Tribunale di Parma sono in partenza – prossima udienza preliminare – molti processi a carico di esponenti di varie Banche internazionali anche essi con imputazioni di concorso in bancarotta e dunque assolutamente significativi per pretese risarcitorie.
All’ assemblea, parteciperanno, oltre al Presidente Federconsumatori Toscana, anche i legali che collaborano con la Federconsumatori. All’assemblea sono invitati a partecipare tutti i risparmiatori che ancora non hanno ottenuto giustizia per i danni subiti a causa dei tanti “furbetti” che hanno avuto complicità di banche e organismi di controllo.