In libreria da qualche settimana "La tradizione templare. Miti Segreti Misteri" edito a Firenze da Vallecchi (pp.176, Euro 14,00), è stato seguito dalla riedizione de "La stoffa dei nostri sogni" (Sassoscritto 2006, € 12,00, pp.123).
Oltre ad interessanti approfondimenti sul tema dei Templari e sulla nostra gloria locale, il cavaliere/eremita San Galgano (nella "Stoffa dei sogni"), al centro di entrambi i volumi sta la personale battaglia di Cardini contro il falso Medioevo di Dan Brown, frutto di una superficiale fantasia, a cui è si aggiunto di recente anche quello di Ken Follett.
E' sferzante la critica a Brown, dopo un’attenta disamina delle incongruenze storiche narrate nel best seller, quali la confusione di Brown tra i manoscritti di Qumran, vale a dire i rotoli del Mar Morto, e i manoscritti gnostici di Nag Hammadi. “Un accumulo di sciocchezze -spiega Cardini- dove si confonde la stella di David con il sigillo di Salomone e si sostiene che furono i merovingi a fondare Parigi, dimostrando di non conoscere nemmeno i fumetti di Asterix''. Anche sui Templari sembra non rimanere altro che una gran confusione: le fonti documentarie per scriverne sul serio non mancherebbero -spiega lo storico fiorentino- e fare chiarezza sarebbe facile, ma bisogna prima disporre di informazioni, idee chiare e competenza.
Ed è opportuno imparare a distinguere l'Ordine religioso-militare del Tempio (1118-1312) dall'intrico di leggende posteriori, soprattutto quelle sorte tra il Sette e il Novecento, che hanno dato luogo al fenomeno mitoculturale del "templarismo", strettamente legato all'esoterismo moderno. ''E allora -conclude scettico Cardini- perché perder tempo su questo cumulo di sciocchezze? Semplicemente per il rumore che hanno sollevato. E che, ridicolo in sé, è in realtà un sintomo gravissimo dell'ignoranza, del disorientamento e del cattivo gusto nel quale sta naufragando l'Occidente postmoderno.
Che, non credendo più a Dio nemmeno nel momento in cui lo invoca per legittimare le sue guerre d'aggressione, finisce col credere a tutto''.
Uomo eclettico, dalle molteplici inclinazioni, Franco Cardini esprime una dimensione culturale propria conciliando con profonda intelligenza posizioni che ai più risulterebbero antitetiche. Il campo di studi principale di Franco Cardini, docente all'Università di Firenze e medioevalista di prestigio mondiale, è quello della storia delle Crociate, affrontato con profondità e sensibilità, sia su scritti cristiani, che arabo-islamici.
Cardini ritiene che le crociate non siano state semplicemente una guerra di religione, ma piuttosto un "pellegrinaggio armato" volto a mettere la Terra Santa sotto il controllo politico di singoli potentati cristiani.
Ecco dunque assolutamente motivata la sua crociata contro le "idee sintetiche" di Brown & C., che tanto affascinano il pubblico grazie alla loro superficiale semplicità. E il punto è proprio questo. L'argomento delle "verità sintetiche", inverosimili quanto utili ad una società che non ha più il tempo per approfondire, è un crinale scivoloso per chi intende con ciò tutelare e difendere l'onorabilità della Chiesa Cattolica, che maestra per secoli di "verità rivelate", preferirebbe far dimenticare le sue guerre sante, piuttosto che il mercato delle indulgenze, i concetti indimostrabili di immacolata concezione, o di infallibilità dal soglio pontificio, che tanto sono piaciuti ai fedeli "lettori" di un tempo.
Nicola Novelli
