Due consiglieri regionali del partito democratico Paolo Malquori e Paolo Londi sono intervenuti in merito all’appello lanciato dai vigili del fuoco di Empoli che lamentano una forte mancanza di personale e di apparecchiature.
I consiglieri auspicano che il perdurare della situazione di disagio non diventi una malattia cronica, per mancanza di risorse finanziarie e di personale, a discapito di una migliore efficienza dei Vigili del Fuoco sul territorio. Forti preoccupazioni erano state espresse nei giorni precedenti dal capo distretto Sergio Baviello che ha affermato davanti alla stampa che “La situazione è critica, al distaccamento di Empoli ci sono nove persone in organico, di cui però solo cinque effettivi, dato che gli altri o vengono inviati in supporto da altre parti o devono recuperare delle ferie.
Va detto che non siamo una 'mosca bianca' nel panorama nazionale, ma qui ci sono dei motivi per cui siamo arrivati davvero allo stato d'emergenza”.
Il territorio, che il distaccamento empolese deve seguire ha subito molti cambiamenti negli ultimi mesi, adesso infatti si deve occupare di quattro complessi ospedalieri, della Clinica Leonardo e l'Opg di Montelupo oltre al Centro*Empoli che ha recentemente sconvolto la circolazione del traffico anche sul percorso della “Fi Pi Li.”
Il distaccamento lamenta anche la mancanza di apparecchiature indispensabili come un’autoscala momentaneamente al comando di Prato.
I vigili del fuoco di Empoli sono poi costretti a raddoppiare i turni di lavoro. Situazione analoga è vissuta anche dal distaccamento di Petrazzi (Castelfiorentino) che ha anch’esso denunciato le proprie condizioni di lavoro: completamente inaccettabili per una professione indispensabile come quella dei vigili del fuoco. A Petrazzi sono oggi in servizio quattro unità più un volontario. I volontari si stanno rivelando molto utili per entrambi i distaccamenti.
Alice Pistolesi