Firenze- E' incredulo e commosso il sindaco di Sant'Anna di Stazzema, Michele Silicani, costituitosi parte civile a nome della comunità, alla lettura del dispositivo di conferma da parte della Cassazione della condanna all'ergastolo dei tre militari tedeschi per la strage a S. Anna di Stazzema il 12 agosto del 1944. La prima Sezione penale ha respinto i ricorsi di Gerhard Sommer, di Georg Rauch e di Karl Groppler, ufficiali e sottufficiali ultraottantenni che fino a ora erano liberi.
"Finalmente la sentenza della Corte di Cassazione ha messo la parola fine a queste terribili vicende, prima storiche, poi giudiziarie.
E' una sentenza che rende giustizia al dolore delle vittime, dei superstiti, dei familiari". Lo afferma, con soddisfazione, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, appresa la notizia della conferma degli ergastoli per i responsabili della strage nazifascista del '44. "Partecipo, a nome del Consiglio regionale toscano, alla profonda commozione dei superstiti e della comunità di S. Anna - aggiunge Nencini - Anche se arriva a più di sessant'anni dai fatti, la sentenza definitiva è un atto che custodisce nel modo migliore la memoria di quei giorni.
Ed è un monito fondamentale per il futuro, per i giovani. Ulteriori ritardi, rinvii, annullamenti non sarebbero stati tollerabili".