Firenze– “Siamo Pronti ad arrivare fino alla Corte europea dei diritti dell’uomo, e a dar vita fin da subito ad un coordinamento tra tutti i Comuni e le Regioni che oggi vedono a rischio i procedimenti contro i responsabili delle stragi nazifasciste in Italia”. Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale, prende l’iniziativa di una mobilitazione istituzionale, all’indomani della richiesta di annullamento delle condanne inflitte ai tre militari nazisti per la strage di 500 civili a S.Anna di Stazzema, il 12 agosto del 1944.
“La Toscana – ricorda Nencini - si è distinta fin dal 2003 nell’azione delle sue istituzioni e dei suoi rappresentanti politici sull’Armadio della Vergogna, per rivelare e ricostruire la verità sulle stragi nazifasciste”. Oggi, dinanzi al rischio che altri nove procedimenti possano subire la stessa sorte di quello portato avanti dal tribunale militare di La Spezia, il presidente dichiara “la disponibilità di questa assemblea verso tutte le inziative rivolte a non disperdere il patrimonio essenziale di giustizia e memoria che spetta di diritto a quanti morirono per la nostra libertà”.