Libri: la Favola della Tartaruga con la Vela

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2007 13:13
Libri: la Favola della Tartaruga con la Vela

Firenze, 25 ottobre 2007 - Sarà in libreria dal 30 ottobre La Favola della Tartaruga con la Vela (Ed. Polistampa, pp. 40, euro 8), una nuova storia che racconta, a bambini e ragazzi, l'incontro nel paesaggio del Mugello, vicino Firenze, tra una saggia tartaruga e un giovanissimo Cosimo de' Medici. Una tartaruga che insegna al piccolo protagonista affascinato dalla velocità, l'importanza della lentezza, fino a suggerirgli come comportarsi nella vita: "devi essere, nello stesso tempo, lento e tranquillo come una tartaruga e veloce e potente come una vela gonfiata dal vento.

Devi essere. come una tartaruga con la vela."
Un racconto che parla dunque di velocità e di lentezza, dell'importanza del ricordo e di un bambino che diverrà duca di Firenze a soli 17 anni - nel 1537 - e della tartaruga con la vela, uno dei simboli del regno di Cosimo I. A ispirare l'autrice della favola, Paola Pacetti, è stata la presenza amica delle molte tartarughe con la vela raffigurate nelle sale di Palazzo Vecchio - la reggia del Duca Cosimo I - dove ha sede il Museo dei Ragazzi che ha ideato e dirige.

Il progetto editoriale, curato dal Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio è illustrato, con sognante leggerezza, dagli acquarelli di Marco Salvucci.
Alla pubblicazione de La Favola della Tartaruga con la Vela ha partecipato FILA -- Fabbrica Italiana Lapis ed Affini - un'azienda nata a Firenze 80 anni fa che è oggi il punto di riferimento per bambini e ragazzi nell'ambito del colore e del disegno. Grazie al sostegno di FILA le scuole materne e i bienni delle scuole primarie di Firenze riceveranno 2.000 copie omaggio del libro, nel quale si propone ai piccoli lettori di ideare e raffigurare un simbolo che li rappresenti e di inviarlo al Museo dei Ragazzi che ne farà oggetto, a fine anno scolastico, di un'iniziativa ad hoc.
"Credo che nella nostra società e nella vita di ogni giorno dei bambini di oggi - così caratterizzate dalla velocità, quando non dalla concitazione, che tanto tolgono all'attenzione, all'ascolto degli altri e alla capacità di meravigliarsi della vita che ci circonda - la tartaruga con la vela abbia molto da offrire e donare.

Il suo elogio della lentezza, intesa come sguardo attento e meditato su noi stessi e sulla realtà che ci circonda, mi appare anche essenziale per richiamare i visitatori - grandi e piccoli - a quanto richiede la visita a un museo: il tempo necessario per guardare con attenzione e, quindi, capire profondamente. E' per questo che la favola della Tartaruga con la vela è nata in un museo e dalla collaborazione con Fila che da anni opera a sostegno della cultura dell'infanzia", ha dichiarato Paola Pacetti, direttore dell'Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze, che da anni collabora con prestigiose istituzioni museali italiane, dando il proprio personale contributo al cambiamento delle modalità di fruizione dei beni culturali.
(Irene Gherardotti)

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