I primi risultati del progetto, coordinato dal Comitato scientifico insediato dal ministro ai Beni culturali, Francesco Rutelli, nel marzo scorso portano finalmente alla svolta: tra un anno avremo un sí o un no definitivo. Serviranno a scienziati e tecnici per mettere a punto il macchinario speciale che dovrà individuare i resti dell'affresco.
Parte ufficialmente il progetto di ricerca del leggendario affresco di Leonardo, la 'Battaglia di Anghiari', che doveva raffigurare lo scontro vittorioso, avvenuto il 29 giugno 1440, dei fiorentini contro i milanesi.
Fra 365 giorni e poi Firenze potrà svelare al mondo il mistero della Battaglia di Anghiari.
Soddisfazione da parte dell’amministrazione provinciale, che negli ultimi anni si è particolarmente spesa per l’avvio dei lavori e l’insediamento del comitato scientifico ufficiale. “Per l'Amministrazione Provinciale di Firenze oggi è una giornata di festa – ha detto il Presidente della Provincia Matteo Renzi -. Il via libera ufficiale al rinvenimento della Battaglia d'Anghiari, dopo cinquecento anni e soprattutto dopo che negli ultimi due anni si era sviluppato un dibattito particolarmente intenso su questo argomento, ci riempie di gioia e soddisfazione.
Si farà luce su questo enigma e soprattutto credo sia utile che finalmente “Il mistero abbia i giorni contati”. Ci siamo sempre spesi, e personalmente mi sono sempre speso, perché si potesse consentire all’ingegner Seracini e al suo team di chiudere definitivamente le ricerche. Quale Paese al mondo, sapendo che esistono concrete possibilità di trovare quello che era considerato uno dei più grandi affreschi della storia, potrebbe consapevolmente rinunciare a cercarlo perché l'impresa presenta difficoltà? Grazie all'impegno del Ministro Rutelli e alla disponibilità del sindaco Domenici, siamo finalmente alla svolta: tra un anno avremo un sì o un no definitivo.
Aspetto con trepidazione la conclusione di questo percorso, al termine del quale non solo avremo la risposta finale sul Leonardo perduto, ma anche un macchinario in grado di andare a “scoprire” molti altri misteri. E già da adesso stiamo programmando per il 2009 una serie di interventi sui muri del nostro Palazzo Medici Riccardi”.
Questi i passi che hanno portato all’insediamento del comitato scientifico sulla Battaglia di Anghiari: il 6 giugno 2005, durante la prima edizione del Genio Fiorentino, la Provincia organizza una conferenza di Maurizio Seracini, per rilanciare il tema dell’affresco leonardiano scomparso; durante il Genio Fiorentino 2006, negli spazi espositivi di Palazzo Medici Riccardi, una mostra intitolata “Cerca trova” illustra i risultati delle ricerche trentennali dell’ingegnere diagnostico che ha lavorato tutta la vita sulle opere di Leonardo, Maurizio Seracini; nel 2007, dopo una visita a Tokyo, durante il Genio Fiorentino e con il sostegno del Ministro Rutelli, la svolta: l’insediamento del comitato scientifico per rispondere definitivamente all’interrogativo; 22 ottobre 2007: parte il conto alla rovescia per svelare il mistero.