Come la stampa toscana racconta e rappresenta il mondo del volontariato? Questa la domanda che muove la ricerca Ultime Notizie! La rappresentazione del volontariato nella stampa toscana, promossa da Cesvot e coordinata da Carlo Sorrentino dell'Università di Firenze. Pubblicata in un nuovo volume de “I Quaderni” del Cesvot (n. 37), l’indagine prende in esame 2309 articoli per 180 giorni di rilevazione e i risultati di focus group condotti con giornalisti e volontari sul tema del rapporto fra media giornalistici e associazioni di volontariato.
Dalla ricerca emerge uno scenario eterogeneo e frammentato. Oltre il 30% degli articoli trattano di “iniziative ed eventi”, seguono le attività di una singola associazione (24%), le problematiche etico-sociali (22,3%), le politiche e gli interventi istituzionali (17,1%). Assai ridotto lo spazio che i giornali dedicano alle analisi e agli approfondimenti tematici (6,4%).
Tra i temi più affrontati quelli relativi alla disabilità (38,2%), all’immigrazione (26,5%), alla terza età (17,6%).
Segue a breve distanza la categoria ‘giovani/infanzia’ (15,2). Le associazioni che ricevono maggiore attenzione e visibilità sono quelle a carattere sanitario, sociale e socio-sanitario (66,9%).
Il 58,4% degli articoli non sono firmati, un dato riconducibile sia alla diffusione di notizie brevi, che non richiedono la firma dell’autore, sia alla pubblicazione di pezzi provenienti da comunicati stampa o da lanci di agenzia che non sono rielaborati in redazione e quindi non comportano un lavoro giornalistico aggiuntivo.
La testata che si aggiudica il più alto numero di articoli dedicati al volontariato è “La Nazione” (23,5%), seguita da altri quotidiani nazionali (23%) e da “Il Tirreno” (12,4%).
Dall’insieme dei dati risulta dunque una rappresentazione del volontariato articolata e complessa, basata soprattutto su una logica di “promozione dell'evento”, frutto - come scrive Carlo Sorrentino nelle conclusioni al volume – di un “rapporto tra non profit e comunicazione giornalistica che appare controverso, perché ancora non stabile e consolidato”.
Entrambi i soggetti, secondo Sorrentino, mostrano “una parziale incapacità (…) a gestire questa complessità elaborando adeguate strategie che tengano in considerazione la specificità del rispettivo interlocutore: manca in parte il riconoscimento dell’altro”.
La ricerca sarà presentata sabato 27 ottobre (ore 9.30-13.00), presso l’Istituto S.S. Annunziata, Piazzale del Poggio Imperiale. Partecipano, tra gli altri: Massimo Lucchesi, presidente Ordine dei Giornalisti della Toscana, Giorgio Zanchini, Radio Rai, Carlo Romeo, Segretariato Sociale Rai, Vincenzo Striano, Forum del Terzo Settore, Daniele Pugliese, Ufficio Stampa Giunta Regionale della Toscana, Maria Cristina Carratù, La Repubblica.