27 settembre 2007- Da luglio è comparso sulla rete un sito che utilizza in maniera ingannevole il nome e il marchio dell'Istituto degli Innocenti. L'indirizzo ufficiale ha infatti una sola 'i' fra 'degli' e 'innocenti'.
Si tratta di un caso, abbastanza comune in Internet, di 'cybersquatting', il fenomeno che identifica l'accaparramento di nomi di dominio corrispondenti a marchi altrui per sfruttarne la popolarità e i collegamenti sulla rete.
Il sito 'clone' offre soltanto una galleria di collegamenti sponsorizzati ai più svariati servizi, talvolta attraverso terminologie confondibili con la tipologia di attività che l'istituto svolge: assistenza, volontariato, infanzia, ecc.
Nessuno dei link proposti rimanda in alcun modo ad attività dell'Istituto degli Innocenti. Al contrario vengono pubblicizzate pagine come chat room o siti dove pubblicare foto o annunci personali, che niente hanno a che fare con il lavoro svolto dall'ente.
Navigando con diversi motori di ricerca sono state già individuati numerosi contatti che contengono citazioni del nome sbagliato e addirittura link che rimandano al sito fasullo.
L'istituto degli Innocenti sta attivando provvedimenti legali per far oscurare il sito 'clone'.
Nel frattempo si raccomanda la massima attenzione a chiunque cerchi su internet informazioni sulle attività istituzionali (come il prossimo Seminario Nazionale del 5 ottobre, 'Reti Comuni', sulle azioni della scuola per l'integrazione dei bambini stranieri).