Cinquanta giorni per parlare, discutere, analizzare ma soprattutto conoscere il cinema internazionale, questi gli obiettivi delle cinque rassegne cinematografiche in programma dal 30 Ottobre al 14 Dicembre nella nostra città.
L’evento promosso dalla Regione Toscana, dal Comune di Firenze e dalla Mediateca Regionale sarà ospitato nel cinema Gambrinus.
Si inizia Martedì 30 Ottobre con il France Cinèma festival che prevede fino al 4 Novembre una rassegna dei film evento della stagione parigina 2006-2007, una retrospettiva dedicata al regista francese Louis Malle e una tavola rotonda (Sabato 3 Novembre) sul tema “Louis Malle, l’irrequieto viaggiatore (inclassificabile) del cinema francese” a cui prenderanno parte Juliette Binoche, Jean- Claude Carriére, Justine Malle e molti altri.
Seguirà Martedì 6 Novembre la XXIX Edizione del Festival di Cinema e Donne, quest’anno, il tema attorno al quale registe provenienti da tutta l’area del mediterraneo sono state chiamate a presentare le loro opere è“ il futuro della memoria”.
Partirà invece il 16 Novembre la rassegna internazionale del film documentario “Festival dei Popoli” in programma fino al 22 Novembre presso il cinema Gambrinus e L’istituto Francese.
La manifestazione, alla 48° edizione ,quest’anno prevede due grandi novità: la ricostituzione del premio “Jean Rouch” attribuito al miglior documentario per il concorso Internazionale e la nuova sezione “il vero costo del prodotto” dedicata all’analisi del ciclo del prodotto, dalle risorse necessarie per realizzarlo, al suo utilizzo, fino al suo smaltimento.
Dall’7 al 13 Dicembre sarà l’India protagonista del River to River Florence Indian Film Festival, rassegna unicamente dedicata al cinema indiano, quest’anno in occasione del 60° anniversario dell’indipendenza dell’India ospitato al cinema Gambrinus.
Serata conclusiva il 14 Dicembre con la consegna del premio N.I.C.E.
città di Firenze in cui sarà ospite d’eccezione l’attrice Nancy Brilli.
“L’obiettivo-ha affermato l’assessore Giovanni Gozzini- è quello di centralizzare i festival in un'unica occasione, dare visibilità al centro storico fiorentino, attraverso l’utilizzo del cinema Gambrinus e fare di Firenze la città che recupera il cinema classico”.
Carlotta Ghelardi
