Firenze, 19 ottobre 2007- Era il 25 gennaio 1958 quando, appena sedicenne e ancora lontano dalla trionfale affermazione al Premio "Chopin" di Varsavia, fece il suo debutto a Firenze, tenendovi il suo primo recital, per gli Amici della Musica. Un anno dopo, l'8 marzo 1959, il giovanissimo pianista esordiva come solista con l'Orchestra del Maggio diretta da Pierre Dervaux nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. A quasi cinquant'anni da quelle serate, Pollini è ora protagonista dell'atteso, esauritissimo concerto di sabato 20 ottobre, alle ore 20.30 al Teatro Comunale, a ppuntamento nato dalla rinnovata collaborazione fra gli Amici della Musica e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Sarà un ritorno nel nome di due grandi autori romantici come Schumann e Chopin: la scelta del programma - Allegro in si minore op. 8 e Kreisleriana op. 16; Preludio in do diesis minore op. 45, Ballata n. 2 in fa maggiore op. 38, Quattro Mazurche op. 33, Scherzo in do diesis minore op. 39 e Polacca in la bemolle maggiore op. 53 - va di pari passo con gli impegni discografici di Pollini, che proprio con la sua più recente registrazione, i Notturni di Chopin, si è aggiudicato un Grammy e il Disco d'Oro.
Alla conclusione del recital, Maurizio Pollini incontrerà il pubblico nel Foyer di platea del Teatro Comunale per firmare dediche e autografi.
Il concerto segna l'avvio, per gli Amici della Musica, del ciclo "Solopiano", che in questa stagione vedrà sfilare anche altri grandi protagonisti del pianoforte, come Andras Schiff, Alfred Brendel, Murray Perahia e Radu Lupu, anche quest'ultimo in collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.