“Nella settimana scorsa tutti i Consigli Comunali del Circondario hanno scelto di gestire i servizi catastali, secondo quanto stabilito dall'ultima finanziaria, ed hanno deliberato che tali servizi in forma associata fossero delegati al Circondario”, è questa la risposta di Federico Campatelli, Sindaco di Gambassi Terme, a nome della Giunta del Circondario, ad una interrogazione del leghista Marco Cordone in merito al decentramento delle funzioni catastali ai Comuni e ad eventuali deleghe al Circondario.
“Abbiamo ottemperato nei tempi previsti dal decreto del Consiglio dei Ministri del luglio scorso – ha proseguito Campatelli – che assegnava ai Comuni 90 giorni per deliberare in merito. Il processo è appena all’inizio, successivi provvedimenti legislativi fisseranno l’assegnazione delle risorse che saranno stanziate a livello nazionale per i differenti Poli catastali. Quest’ultimi saranno stabiliti entro il 18 ottobre prossimo dai tavoli regionali, ai quali parteciperanno i Comuni e l’Agenzia per il Territorio e l’ANCI.
Il compito di questi tavoli sarà quello di vagliare le varie richieste pervenute e costituire la mappa a livello regionale degli Uffici catastali dei Poli, in base ai quali saranno distribuite le risorse stanziate. Un processo in itinere da riverificare di continuo, per il quale la Giunta del Circondario inizierà subito dopo ad entrare negli aspetti strettamente operativi”.
Il Sindaco di Gambassi ha poi ricordato che all’indomani della pubblicazione del decreto è stato attivato anche al Circondario un tavolo di lavoro fra tecnici di alcuni Comuni del Circondario e tecnici del Circondario stesso che hanno iniziato a lavorare ad una ipotesi, ad un progetto per la costituzione di un Ufficio accentrato di Circondario e di una rete di sportelli decentrati nei vari Comuni.
Daniele Angelini