In sostegno all’iniziativa italiana per la moratoria universale delle esecuzioni capitali con l’obiettivo di portare al voto alle Nazioni Unite un documento entro poche settimane, ricordando nell'occasione il triste primato della Cina in materia di pena di morte, in occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte, l’Associazione radicale “Andrea Tamburi” manifesterà a partire dalle ore 15 di mercoledì 10 ottobre presso il Consolato della Cina in via della Robbia 89 a Firenze.
Ai passanti e agli automobilisti verranno distribuiti dei nastrini rossi, per ricordare le violenze del regime birmano e come segno di solidarietà nei confronti di quel popolo in lotta contro la dittatura.
– Il Consiglio d’europa ha formalmente proclamato oggi a Lisbona il 10 ottobre di ogni anno “Giornata europea contro la pena di morte”, e dalla Toscana il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, plaude a un’iniziativa che, dice, “segna un traguardo nel cammino che la nostra regione ha iniziato fin dal 2000”.
Da quando, cioè, è stata istituita con legge la Festa della Toscana, che il 30 novembre di ogni anno ricorda l’abolizione della pena capitale voluta nel 1786 dal Granduca Leopoldo. “La Toscana, che ha già istituito la giornata regionale contro la pena di morte, rimane oggi in prima linea per l’impegno e la mobilitazione a favore della moratoria universale contro la pena capitale. Una tappa essenziale – aggiunge Nencini - una conquista di civiltà”.