Firenze - Assente da dodici anni dai cartelloni del Maggio Musicale Fiorentino, Un ballo in maschera inaugura la Stagione 2007-2008 il 21 settembre (repliche fino al 30) in un'edizione che si preannuncia di grandissimo interesse per il cast "stellare" e l'originalità del progetto scenico. Sul podio dell'Orchestra e del Coro del Maggio un direttore molto amato dal pubblico fiorentino, l'israeliano DANIEL OREN, al suo primo titolo verdiano al Teatro Comunale dopo diverse opere di Puccini e Bellini.
Gli interpreti vocali sono nomi di prima grandezza a livello internazionale: Ramón Vargas sarà Riccardo, Violeta Urmana debutterà nella parte di Amelia, Roberto Frontali canterà Renato; in alcune delle sette rappresentazioni previste si alterneranno Josef Gipali, Indra Thomas e Leo An. Al loro fianco Larissa Diadkova (Ulrica), Ofelia Sala (Oscar), Mario Cassi (Silvano), Carlo Striuli (Samuel), Riccardo Ferrari (Tom), Angelo Nardinocchi (Un giudice), Saulo García Diepa (Un servo d'Amelia).
Per la parte visiva il regista Marco Gandini, lo scenografo Italo Grassi, la costumista Silvia Aymonino e il light-designer Marco Filibeck - un team collaudato che ha già realizzato numerose produzioni liriche in Italia ed all'estero - hanno concepito uno spettacolo che, partendo da una moderna dimensione concertistica, vedrà il progressivo recupero, atto dopo atto, della componente teatrale dell'opera: in una cornice scenica essenziale ma di forte impatto simbolico, risulteranno così particolarmente approfondite le dinamiche drammaturgiche tra i personaggi.
L'opera è dedicata al tenore Luciano Pavarotti, recentemente scomparso, che di Un ballo in maschera fu eccezionale interprete. Avrebbe dovuto esserlo anche a Firenze nel 1985, se l'intera produzione non fosse stata cancellata da uno sciopero dopo una prova generale pubblica rimasta nella memoria dei fortunati presenti. Il grande cantante sarà ricordato al Teatro Comunale anche venerdì 28 settembre, alle ore 18.30, con la prima presentazione in Italia della sua nuova biografia, BIG Luciano - Pavarotti la vera storia, scritta dal giornalista Alberto Mattioli e pubblicata in questi giorni da Mondadori, presente l'autore.
Riprendono anche i tradizionali incontri con il pubblico per approfondire gli spettacoli in programma.
Giovedì 20 settembre, alle ore 17.30, al Piccolo Teatro del Comunale (Corso Italia, 12), Giuseppe Rossi presenterà l'opera verdiana.
La novità quest'anno è costituita dagli incontri "Al Caffè del Maggio" che si terranno nel Bar di Platea del Teatro Comunale in coincidenza con alcuni spettacoli. Durante il racconto delle opere o le presentazioni di libri sarà possibile consumare ai tavoli bevande e snacks, trascorrendo così piacevolmente gli istanti che precedono l'alzarsi del sipario.
Si inizia venerdì 21 e mercoledì 26 settembre, alle ore 18.30, con Alessandro Di Gloria che racconta Un ballo in maschera.
L'opera di Verdi è dedicata a Luciano Pavarotti, il grande tenore modenese scomparso nei giorni scorsi. Venerdì 28 settembre, alle ore 18.30, il giornalista Alberto Mattioli presenterà, per la prima volta in Italia, la sua attesa biografia "BIG Luciano - Pavarotti la vera storia", pubblicata da Mondadori, in libreria da pochissimi giorni.
Sia al Piccolo Teatro che "Al Caffè del Maggio" l'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
In occasione di tutti gli incontri sarà aperto il Bookshop del Teatro con un vasto assortimento di CD, DVD e libri nonché l'intera serie di gadgets firmati in esclusiva da Marco Lodola per il Maggio.
