All'interno della rassegna letteraria "Pagine in piazza - Easyliving", lunedì 3 settembre, alle ore 19:30, in piazza S. Spirito, il giornalista Gabriele Ametrano dialogherà con Michele Brancale in merito al suo libro di poesie La fontana d'acciaio (Ed. Polistampa, pp. 72, euro 8). L'incontro sarà all'insegna della letteratura come intrattenimento e riflessione col pubblico.
Con questa sua opera, il giornalista Michele Brancale, lucano d'origine e fiorentino d'adozione, dimostra di essere anche uno scrittore dalla sensibilità e creatività lirica raffinate.
I suoi versi, costruiti sui migliori canoni della tradizione poetica italiana, scorrono in modo sciolto e musicale e regalano immagini e suggestioni raffinate. L'opera si articola in cinque sezioni (Dalla stanza, La fontana di Azzàro, All''esistente-inesistente, Ritorno a casa, Arrivederci) corrispondenti ad altrettante diverse prospettive che si collegano tra di loro, spinte da un implicito e profondo afflato religioso.
"Una scrittura - afferma il poeta peruviano Isaac Goldemberg nella prefazione - dove ogni 'quadro' possiede una tale potenzialità che al suo interno potrebbe essere nascosto un romanzo": Alla fontana di Azzàro / - di pietra nera, lo sfondo / d'oro, era sempre fresca - / mi avvicinai per bere / ed aspettando l'inverno, / mentre batteva il vento / sulla collina, sceglievo, / finalmente dissetato, / di fermarmi ancora un poco.
/ La pioggia arrivò così; / piegò i fiori nel pantano. (Irene Gherardotti)