Dopo un viaggio rocambolesco tra voli cancellati e bagagli smarriti, la
nazionale italiana di deltaplano è finalmente sbarcata a Big Spring, in
Texas e subito impegnata nei Campionati del Mondo, presenti 109 piloti
provenienti da 25 nazioni.
Dopo le prime cinque prove su percorsi tra i 150 e 285 km, gli azzurri
seguono in classifica Gran Bretagna, Francia ed Austria, sperando di
risalire posizioni nelle successive cinque. Infatti, l'Italia gode in campo
internazionale di una tradizione di tutto rispetto che l'ha portata ai
titoli individuali ed a squadre nel 2001, 2002 e 2004.
Nel frattempo a Sigillo in Umbria Karl Reichegger, di Falzes (Alto Adige) ha
iscritto il suo nome nell'album dei vincitori del Trofeo Montecucco, sito
storico per gli amanti del volo in deltaplano, seguito da Arturo Dal Mas di
Treviso ed Ignazio Bernardi di Brescia.
Ettore Grossi di Ravenna ha vinto
nella classe "ali rigide", vale a dire i deltaplani più innovativi come
materiali e prestazioni in grado di raggiungere i 120 km/h ed tanto
efficienti da percorrere oltre 20 metri perdendone solo uno di quota.
Ad Omegna (Verbania) sul lago d'Orta, si è conclusa "Acroaria", tappa della
Coppa del Mondo di acrobazia con parapendio e deltaplano. La palla passa ora
ad un altro sito lacustre, quello di Malcesine del Garda (Verona), dove nei
giorni 6, 7, 8 e 9 settembre i funamboli del volo senza motore sia in
deltaplano che parapendio daranno vita a esibizioni mozzafiato.
A difendere i colori azzurri in questa ulteriore tappa della Coppa del Mondo ci saranno Massimo Dall'Oglio, vicentino, Giuseppe Tolli, abruzzese ed Enrico Patuzzi di Lecco.