Renzi contro tutti: Nascosti e Sensi rispondono alle sue dichiarazioni sulla Fi Pi Li e l'assessore Albini gli scrive sull'Ataf

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 agosto 2007 07:55
Renzi contro tutti: Nascosti e Sensi rispondono alle sue dichiarazioni sulla Fi Pi Li e l'assessore Albini gli scrive sull'Ataf

"Dal 2000 la Fi Pi Li è stata presa in carico dalla Regione – spiegano Nicola Nascosti e Guido Sensi, Consiglieri Provinciali di Alleanza Nazionale - che con successivo atto del 2002 ha passato la competenza e la gestione della stessa alla Provincia. Nel 2003 la Provincia ha provveduto ad affidare al Global Service la gestione e la manutenzione del tratto stradale in questione.
Per questo l’attacco di Renzi all’Anas, formulato ieri in conferenza stampa, è ingiustificabile. I ritardi connessi ai lavori lungo questo tratto stradale, nascono da errate scelte gestionali operate dalla Regione e dalla Provincia e non sono quindi da addebitare ad errori dell’Anas.

E' stato il lassismo degli enti locali che ha fatto perdere 4 anni per gli interventi lungo il tratto, interventi per i quali, è giusto ricordarlo, l’Anas era già in possesso dei fondi necessari. La responsabilità della cattiva manutenzione della Fi Pi Li non è quindi da individuare in scelte errate o colpe della vecchia gestione dell’Anas, ma da ricercarsi nella scelta della Regione e della Provincia, che pur senza strutture adeguate, hanno creduto di poter gestire uno dei più importanti assi viari della Toscana.
Questo avrebbe dovuto dire ieri Renzi, senza andare a cercare falsi colpevoli e responsabilità in altri enti.

E a dimostrazione di questo, ci basti ricordare per esempio le vicissitudini legate alla progettazione dello svincolo di Empoli Est, che proprio per questo passaggio di competenze dilatato nel tempo, ha subito ritardi di qualche anno per la messa in gara della realizzazione dell’opera. Ed anche per quanto riguarda i fossi, nei quali Renzi ha affermato che sono stati recuperati 1500 metri cubi di terriccio, vorremmo ricordare che l’ordinaria manutenzione, e quindi anche i lavori relativi a tali fossi, era già in carico della Provincia dal 2002.

Un’ulteriore riprova – concludono gli esponenti di An - che addebitare tutte le colpe all’Anas si caratterizza come un puro atto demogogico."
A seguito di una serie di interventi apparsi sulla stampa in merito all'Ataf, l'assessore alle società partecipate Tea Albini ha scritto una lettera al presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e ai presidenti di Ataf S.p.A., Scarl Ataf&Linea, Linea S.p.A. Questo il testo della lettera: "Ormai da diversi giorni, e non volendo formalizzarci sul metodo, apprendiamo dalla lettura dei giornali numerosi e continui rilievi che vengono sollevati dalla Provincia di Firenze nei confronti del servizio pubblico su gomma svolto da SCRL Ataf&Linea e regolato da apposito contratto di servizio sottoscritto tra le parti nel marzo 2005.

Ad oggi però non risultano formalmente, o ufficiosamente, trasmessi ad Ataf S.p.A., Scarl Ataf&Linea, Linea S.p.A. o ai Comuni soci atti di qualsiasi genere comunque collegati ai rilievi riportati dalla stampa, con le relative cifre di penali per le inadempienze del gestore, così come sarebbe previsto dal contratto di servizio. In accordo con i Comuni soci, ritengo urgente ed opportuno nell'interesse dell'azienda, degli utenti e per la normalità dei rapporti istituzionali che responsabilmente siamo chiamati tutti a garantire, prevedere una riunione tra la Provincia di Firenze, i Comuni soci e l'azienda per verificare quanto rilevato dalla Provincia.

E' evidente che a tutti noi sta a cuore la soddisfazione dei bisogni dei nostri concittadini, l'uso corretto del denaro pubblico ed il buon funzionamento delle nostre aziende. Pertanto, previo verifica sulla disponibilità di tutti i soggetti in indirizzo, propongo di svolgere la riunione il giorno mercoledì 5 settembre alle ore 9.30 presso Sala Lorenzo in Palazzo Vecchio".

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