Pochi abitanti, grandi aree da gestire, poche risorse di bilancio a causa di una normativa che non tiene conto dell’effettiva estensione dei piccoli Comuni fiorentini. Per dare un’idea un Comune medio italiano supera di poco i 33 km di territorio. In Toscana, invece, il minimo è 67 km e la media è di 100 km, ma per amministrare il loro territorio i piccoli Comuni hanno a disposizione risorse finanziarie e investimenti in opere pubbliche per poco più di 5 milioni di euro ciascuno. Mercoledì 27 giugno, alle ore 14.30, nella Sala Est Ovest della Provincia di Firenze, in Palazzo Medici Riccardi (ingresso da via dei Ginori), verrà presentato un rapporto sulla situazione economico-finanziaria sui piccoli comuni fiorentini che sono 11: Barberino Val d’Elsa, Dicomano, Firenzuola, Gambassi Terme, Londa, Marradi, Montaione, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, San Piero a Sieve e Vaglia.
Hanno in media 3.571 abitanti e 1.430 nuclei familiari e il più piccolo è San Godenzo con 1.237 residenti. Hanno però una grande estensione, mediamente di 100,32 chilometri quadrati (il triplo del dato dei Comuni italiani), con il caso limite di Firenzuola che si sviluppa su un territorio di 272 chilometri quadrati. E un grande territorio equivale a molte strade: 111 chilometri in media, 276 a Marradi, 249 a Palazzuolo, 234 a San Piero a Sieve; la maggior parte del percorso di queste strade (89 chilometri su 111) si snoda in territori montani.
Il comune meno urbanizzato è Firenzuola, con 10 ettari appena di superficie urbana rispetto ad una media di 187, il più urbanizzato Barberino Val d’Elsa.
I lavori verranno aperti dal Presidente della Provincia Matteo Renzi. Le conclusioni sono affidate all’assessore provinciale agli Assetti istituzionali Valerio Nardini.
