Firenze, 26 Luglio 2007- Nel viale Morgagni a Firenze sono iniziati i lavori della tramvia linea 3 e intanto l’amministrazione comunale ha deliberato di abbattere tutti gli alberi presenti nel viale, sostenendo che alcuni di essi sono irrimediabilmente malati e che altri sono affetti da carie.
Ma il taglio è soprattutto necessario per la realizzazione dei lavori della linea 3; poi saranno reimpiantati entro la primavera del 2008.
“Abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica – hanno dichiarato il senatore di An Achille Totaro e la Consigliera di An al Quartiere 5 Chiara Moretti – nel quale chiedo se si ravvisi un reato nell’abbattimento di tutte le piante”.
“E’ in atto un vero e proprio scempio della nostra città, nonostante l’amministrazione comunale assicura che ci sarà il reimpianto, ma già in via del Sansovino, sempre per i lavori della tramvia, gli alberi sono stati tagliati nel 2005 e ancora non sono stati reimpiantati”.
“Si tratta di piante che hanno un’età media di 50 anni ed anche se saranno sostituite con specie di adeguata dimensione, prima che ricrescano occorreranno moltissimi anni”.
“Queste piante, con il loro stato vegetativo, rinfrescano l’aria, assorbono i rumori e trattengono l’inquinamento atmosferico: è proprio necessario realizzare tutto questo e privare i nostri cittadini di un simile polmone verde che rende gradevole una delle vie più trafficate della nostra città?”.
«Stop immediato al taglio degli alberi e subito uno studio per un nuovo progetto di viabilità in viale Morgagni che sia compatibile con la salvaguardia dei 158 alberi. Lo chiedono i cittadini e lo abbiamo chiesto ieri come Rete Toscana per la Difesa del Territorio al Ministro all'Ambiente Pecoraro Scanio». E' la proposta di Alberto Asor Rosa, Mario Bencivenni, Ornella De Zordo membri del Comitato scientifico della Rete Toscana per la Difesa del Territorio che mette insieme oltre 150 comitati in tutta la regione.
«L'amministrazione comunale non può cancellare la partecipazione dal basso in difesa di un bene comune, quale è un intero viale alberato - hanno aggiunto Asor Rosa, Bencivenni e De Zordo - ricorrendo all'intervento delle forze dell'ordine. La gestione della giunta comunale del rapporto con la popolazione sui lavori della tramvia appare sconcertante: un chiaro esempio è il succedersi di diverse versioni sullo stato di salute degli alberi e sulle motivazioni del loro abbattimento." I tre concludono il loro intervento domandandosi "se d'ora in poi il dissenso pacifico e nonviolento nei confronti dell'abbattimento dei filari di alberi in viale Morgagni, via Gordigiani o in via di Novoli sarà trasformato dall'amministrazione comunale in un problema di ordine pubblico".
"Per evitare ulteriori tagli degli alberi, sto valutando seriamente di presentare un esposto alla Procura della Repubblica - afferma il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi - in relazione all'abbattimento degli alberi per realizzare la tramvia, ed il sequestro dei relativi cantieri. Oltretutto vorrei ricordare che proprio questa giunta attualmente è indagata per reati contro l'ambiente".
"Oggi sono stati abbattuti 8 alberi - prosegue il consigliere Bianchi - e sono molto preoccupato per quanto prevede il progetto tramviario lungo altri viali alberati di Firenze: viale Morgagni non è il primo ma neppure l'ultimo viale interessato da massicci abbattimenti".
"L'ordine del giorno approvato ieri in Consiglio Comunale - conclude il consigliere di Forza Italia - ci permette, adesso, di poter richiedere una tempestiva ripiantumazione delle alberature abbattute sul territorio fiorentino, dal momento che ne abbiamo testimonianza in via del Sansovino: dopo due anni trascorsi dall'abbattimento dei pini ancora non sono stati sostituiti".
