Alla presenza del Vicesindaco Matulli e degli assessori Bevilacqua e Del
Lungo c'erano oltre 200 cittadini.
I cittadini intervenuti hanno protestato fortemente contro l'operato di
questa amministrazione, contro il progetto della tramvia ed in particolare
contro la linea 2 sono state evidenziate innumerevoli problematiche e preoccupazioni: dall'inquinamento atmosferico e acustico, alle
vibrazioni che causerà la futura tramvia.
Inoltre evidenziamo una
informazione fuorviante sul progetto tranviario e la mancanza di
disponibilità dell'amministrazione nell'ascoltare le preoccupazioni e le
osservazioni dei residenti sui cantieri in corso. In ultimo il servizio
pubblico sempre più inefficiente e costoso, l'allarme per il previsto taglio
di tutti gli alberi di viale Morgagni e la mancata ripiantumazione degli
alberi di viale Sansovino. "Le risposte dell'assessore Del Lungo e del
vicesindaco Matulli non hanno soddisfatto per niente i cittadini - dichiara
Jacopo Bianchi, consigliere comunale di Forza Italia che ieri era in
viale Morgagni a raccogliere le impressioni sull'assemblea-
che hanno costretto sulla sedia gli amministratori fino alle 3 di notte
incalzandoli con domande a cui hanno cercato invano di avere risposte
precise ed esaurienti."
"L'assemblea di ieri sera è l'ennesima riprova del clima ideologico,
strumentale e di improvvisazione tecnica che ormai da anni denunciamo -
dichiarano Bianchi e Billi - e del completo fallimento della "politica del
navigare a vista" propugnata dal Vicesindaco Matulli per portare avanti un
progetto quale quello del sistema tranviario a Firenze."
"Dispiace notare l'assenza del presidente del Quartiere 4, Giuseppe
d'Eugenio, e come alcuni esponenti del Centro Sinistra abbiano dato prova
dell'arroganza tipica del governo fiorentino".
"Durante l'assemblea è stata inoltre notata una persona dello staff
dell'assessore Cristina Bevilacqua che ha fotografato singolarmente ogni
cittadino che prendeva la parola al microfono e molti cittadini hanno
chiesto spiegazioni sull'utilizzo delle fotografie scattate - segnalano
Bianchi e Billi - legittimamente preoccupati poiché gli interventi erano
prevalentemente di protesta."
"Abbiamo presentato una interrogazione scritta al Sindaco per sapere quali
sono i motivi di questo comportamento a dir poco "anomalo"
dell'Amministrazione e quale utilizzo verrà effettuato di queste foto, chi è
il responsabile dei dati in immagine acquisiti durante l'assemblea e quali
garanzie vengono offerte in termini di rispetto della normativa sul
trattamento dei dati".