I Verdi in consiglio comunale propongono di inserire nel Regolamento edilizio e nel Piano strutturale, aree verdi e ciclopedonali sopra i parcheggi? «E' incredibile che proprio i Verdi propongano finte aree verdi per la città, appoggiando la realizzazione di parcheggi sotterranei in spazi aperti, e rimaniamo allibiti da queste facili ed ipocrite soluzioni che non danno alcuna risposta ecologica alla vivibilità urbana e rilanciano di fatto la predominanza della mobilità privata». Così ha commentato Leonardo Sgatti, presidente di Legambiente Firenze, la proposta dei Verdi di Palazzo Vecchio, come emendamento al Piano Strutturale, di “aree verdi e ciclopedonali sopra i parcheggi sotterranei o realizzati nel sottosuolo di spazi aperti”.
«Si continua a proporre parcheggi sotterranei, vanificando il contemporaneo sforzo di una mobilità pubblica efficiente – ha affermato Sgatti - si prendono in giro i cittadini, prospettando giardini quando sopra tali strutture è possibile la realizzazione di sole aiuole, dimostrando così che i processi di partecipazione e condivisione con i cittadini agli incontri del piano strutturale sono stati totalmente inutili».
Legambiente denuncia così questo modello di sviluppo della città che continua ad occupare spazi liberi della città invece di bonificare ed utilizzare aree dimesse.
«Non resta che constatare con amarezza che anche le forze storicamente più vicine all'ambientalismo stanno appoggiando una politica sviluppista e lesiva della reale qualità urbana – ha concluso Sgatti - per poi limitarsi a proporre di "nascondere la polvere sotto il tappeto buono"».
“La notizia apparsa sui giornali che Trenitalia voglia sopprimere la Stazione ferroviaria di Pian del Mugnone ci allarma e ci trova assolutamente contrari” dichiarano il consigliere provinciale dei Verdi, Luca Ragazzo e il nuovo portavoce dei Verdi di Fiesole Gabriele Pietrini.
“Non è possibile chiudere una stazione nuova – continuano i due sponenti Verdi - inaugurata nel 1999, che dista cinque minuti dalla Stazione della Cure e dieci da Santa Maria Novella, senza perlomeno offrire un servizio di trasporto pubblico alternativo ed efficace ai cittadini.
Esiste solo la linea 21 dell’ATAF che passa di rado e che non arriva nemmeno nel centro di Firenze; non è sufficiente per garantire il servizio che Trenitalia intende sopprimere”.
“Le Istituzioni devono intervenire - commenta Gabiele Pietrini - per evitare la soppressione o comunque offrire una alternativa di trasporto pubblico senza la quale il traffico e l’inquinamento dei mezzi privati su Via Faentina aumenterebbe, così come il disagio dei cittadini: anche l’Amministrazione di Fiesole è contraria alla scelta di Trenitalia”
“Abbiamo presentato una interrogazione – conclude il consigliere Luca Ragazzo - per sapere se l’Amministrazione Provinciale ha intenzione di intervenire per risolvere la questione"
giovedì, 21 novembre 2024 - 18:50