I nodi critici del sottoattraversamento TAV di Firenze saranno presentati alla cittadinanza giovedì 28 giugno, alle ore 16,30, presso la Sala Est – Ovest, via Ginori, nel corso del convegno. L'analisi approfondita dello Studio di Impatto Ambientale relativo a tale infrastruttura rivela carenze metodologiche e di merito e suscita gravi dubbi su rischi e danni potenziali diell'opera: è quanto emerge dalla ricerca effettuata dal gruppo di studio formato presso l'università di Firenze, da un gruppo di docenti ed esperti del settore.
Con una anomalia caratteristica delle procedure relative all'Alta Velocità, la Valutazione di Impatto Ambientale si è basata sull'analisi del progetto preliminare, e non sul definitivo, con una evidente carenza di dati. Il parere positivo espresso dal Ministero dell'Ambiente nel 1998, pure con molte prescrizioni, appare quindi viziato da un livello conoscitivo inadeguato, e da una decisa sottovalutazione degli effettivi impatti. Probabilmente per la necessità di non bloccare l'iter in quella fase, tutti i nodi critici sono stati rimossi nella relativa documentazione, rimandando al progetto definitivo - tuttora mancante – la loro eventuale risoluzione; con il rischio di insorgenza di problemi, anche gravissimi, nella fase esecutiva, allorchè divengono pressocchè irreversibili.
Come già avvenuto nel caso del Mugello. In aggiunta a questo bisogna computare la scarsa efficacia dell'intervento in termini trasportistici, come riconosciuta anche dal citato parere ministeriale, un costo elevatissimo, ed una pesante cantierizzazione decennale. All'iniziativa di presentazione dell'analisi parteciperanno, oltre agli autori dello studio, personaggi di rilievo locale e nazionale in campo politico e culturale: Stefano Lenzi, esponente del WWF e membro del coordinamento tecnico-scientifico Movitalia, che fungerà da gruppo di consultazione per il Ministro Bianchi in vista della predisposizione del prossimo piano nazionale dei Trasporti; esponenti istituzionali e di movimento della Val di Susa, rappresentanti delle forze politiche nazionali e locali (Rifondazione Comunista, Verdi, PdCI, UnaltracittàUnaltromondo); esponenti di associazioni ambientaliste (Italia Nostra e Legambiente), Guglielmo Ragozzino del Manifesto, Erasmo Venosi esperto in materia di trasporti e consulente presso il ministero.
Hanno dimostrato esplicito interesse,e seguono l'evolversi della vicenda - anche se per impegni precedenti non saranno presenti – lo stesso Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e la senatrice verde Anna Donati, presidente della Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato.