Firenze, 19 giugno 2007- Ottime notizie circa la qualità delle nostre località balneari arrivano dalla classifica di Guida Blu 2007, in cui emergono con evidenza la Sardegna e la Toscana, ciascuna con 3 località che conquistano il massimo dei voti, le 5 vele. La Guida Blu si presenta dunque come un ottimo biglietto da visita per la costa toscana, che raggiunge l’eccellenza con tre Comuni e che riconferma come degne di visita anche altre 23 località, le stesse premiate anche nella Guida Blu del 2006.
Sono tutte in provincia di Grosseto le eccellenze toscane: Capalbio è la regina nazionale del mare di qualita’; oltre a questa, hanno ottenuto la 5 vele anche Castiglione della Pescaia e l’Isola del Giglio, risultando tra le 10 migliori località balneari italiane. Orbetello (GR), Scarlino(GR), Portoferraio(LI), Isola di Capraia (LI) e Follonica (GR) si sono invece guadagnate le 4 vele. Scorrendo la classifica regionale si vede ancora che sono 12 i premiati con tre vele: due località in più dello scorso anno, per la provincia di Livorno i premiati sono Castagneto Carducci, Campo nell’Elba, Rio nell’Elba, Marciana, Porto Azzurro, Marciana Marina e Bibbona; per quella di Grosseto sono invece Marina di Grosseto e Monte Argentario.
In questa settima edizione della guida Blu si aggiudica le tre vele anche un Comune, Camaiore, in provincia di Lucca, che lo scorso anno aveva ottenuto una sola vela. Altri sette sono poi i Comuni promossi dal TCI ma che, rispetto ai più bravi della classe, presentano minore attenzione all’ambiente, alla qualità delle spiagge e dei servizi oppure offrono minori opportunità in relazione all’offerta subacquea o artistica-culturale del territorio. La provincia più premiata per la Toscana è Livorno con 12 comuni in classifica, ma quella di Grosseto vanta anche quest’anno i migliori risultati: ben tre località hanno raggiunto le 5 vele e tre amministrazioni sono state premiate con 4 vele.
Lucca e Pisa vedono la promozione di, rispettivamente, 4 e 2 Comuni, mentre per Massa Carrara nessuna località compare nell'’elenco dei premiati. La Guida Blu è realizzata grazie al lavoro sinergico tra Legambiente, che attraverso i Circoli Locali e Goletta Verde offre la conoscenza capillare dei luoghi, dei vizi e delle virtù delle località studiate, del Touring Club, che ha offerto la conoscenza diretta degli operatori di settore, e di Ambiente Italia, garanzia della qualità nell’elaborazione dei dati.
Gli esperti redattori della Guida Blu si sono avvalsi di 21 indicatori di qualità tenenti conto di: Uso del suolo, degrado del paesaggio, biodiversità, attività turistiche; Stato delle aree costiere; Accessibilità alle destinazioni e mobilità locale; Consumo e produzione di energia; Consumi idrici e sistemi di trattamento delle acque reflue; Produzione e gestione dei rifiuti; Sicurezza alimentare e produzioni tipiche di qualità; Opportunità e qualità della vacanza; Struttura sanitaria e sociale; Iniziative per il miglioramento della sostenibilità.
Sono poi state individuate 7 macroaree in cui raggruppare gli indicatori per poter dare un giudizio di sintesi per ogni località su questi diversi aspetti. Le prime due località classificate sono anche quelle che si piazzano davanti a tutte le altre per quanto riguarda i servizi (Accoglienza e Sostenibilità Turistica). Sono invece Capalbio, le isola di Capraia e del Giglio e Marciana, le località che eccellono per l’ambiente (Paesaggio e Territorio). Quasi tutti i comuni hanno qualcosa da offrire circa i luoghi di interesse che vanno oltre il mare e si sono adoperate nell’ultimo anno per aumentare i servizi per i disabili motori e la sostenibilità nella gestione dei rifiuti, nella mobilità, nel risparmio idrico ed energetico o nella produzione locale di energia da fonti rinnovabili.
Le località migliori per quanto riguarda la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di spiagge libere, l’affollamento del litorale e la presenza di servizi di sicurezza a terra, sono, oltre alle detentrici delle 5 vele, Scarlino, l’isola di Capraia, Castagneto Calducci, Monte Argentario e Rio nell'’Elba. Gli appassionati di sub troveranno fondali particolarmente interessanti e la presenza di servizi a terra in ben 10 dei Comuni premiati, tutti nelle province di Grosseto e Livorno.
“La Guida Blu anche quest’anno ha premiato la Toscana - dichiara Piero Baronti, Presidente di Legambiente Toscana - e tutte le amministrazioni che hanno scelto la strada della sostenibilità ambientale e dell’offerta turistica di qualità.
Tutti e 26 i Comuni segnalati dal Touring Club hanno raggiunto la sufficienza, che in Italia è stata raggiunta da poco meno di 300 Comuni sui 483 centri balneari studiati. Nella fascia più alta della classifica emergono soprattutto le località in provincia di Grosseto. Sembra allora che abbia funzionato la sinergia tra associazioni e territorio per promuovere la qualità ambientale e la gestione sostenibile della costa. Il risultato, soprattutto per quanto riguarda la provincia di Grosseto, è infatti dovuto anche al ruolo svolto da Legambiente sul territorio, con le sinergie instaurate tra i Circoli locali, il Comitato Regionale di Legambiente ed il Centro per le Energie Rinnovabili di Rispescia, e al raccordo dell’Associazione con gli operatori del settore e gli amministratori locali, nell’ottica di una gestione sostenibile della costa.
Siamo felici di constatare – conclude Piero Baronti - che rispetto allo scorso anno, in cui avevamo denunciato una scarsa attenzione prestata ai disabili, le strutture si sono adeguate e presentano adesso attenzione anche per questa categoria”.
Sul valore aggiunto della cooperazione tra soggetti diversi sul territorio continua Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente e responsabile presso la sede di Rispescia “Sono veramente orgoglioso delle vele assegnate a ben nove località balneari della Maremma di cui ben tre insignite con il massimo riconoscimento – spiega Gentili - ciò dimostra che il nostro territorio si propone come un vero e proprio laboratorio per lo sviluppo sostenibile.
Il Centro Nazionale per lo sviluppo Sostenibile e il Centro per la promozione delle Energie Rinnovabili hanno contribuito a promuovere i principi ecocompatibili e di innovazione in provincia di Grosseto, stringendo e stimolando sinergie con le istituzioni e le realtà economiche territoriali. Anche a questo si deve l’ottimo risultato ottenuto che ci serve da stimolo per continuare su questo percorso volto a salvaguardare e promuovere la costa maremmana”.
Le località da premiare con le vele sono quelle balneari, ma, assoluta novità di Guida Blu 2007, si ha quest’anno anche una sezione dedicata alle località che si affacciano sui laghi.
E tra le nove località dei laghi che conquistano le 5 vele per il turismo lacustre in Toscana emerge, sempre nella provincia di Grosseto, Massa Marittima sul lago dell’Accesa.
"Con Vele Blu 2007 - afferma Gianni Mecocci, Console regionale per la Toscana del Touring Club Italiano - Legambiente e TCI realizzano ancora una volta uno strumento di grande valore sulla cultura del rispetto e della valorizzazione del patrimonio ambientale marittimo italiano. É una cultura propria di entrambe le associazioni che, pur con storie diverse, si oppongono al degrado del territorio e promuovono un modello di sviluppo sostenibile.
L'iniziativa Vele blu non si limita infatti alla valutazione delle acque e delle spiagge effettuata dalla Goletta Verde ma la integra e la completa con l'analisi e la descrizione complessiva dell'ambiente, dei beni culturali, del paesaggio, della cultura enogastronomia ecc, in sintesi degli atti attori turistici delle località segnalate, analogamente a quanto avviene per i borghi dell'entroterra Bandiera Arancione TCI. Perché tra le componenti di una vacanza balneare non vi è solo il piacere di nuotare in acque pulite ma anche quello di contemplare un paesaggio integro, di visitare un antico borgo, di gustare i sapori e le tradizioni del mare.
Come toscani dobbiamo inoltre essere particolarmente orgogliosi del fatto di avere nella nostra regione, anche quest'anno, 3 località premiate con le 5 vele su 11 in tutta Italia e, complessivamente, ben 26 località segnalate. Non ritengo casuale che questo dato esprima all'incirca la stessa proporzione esistente per i borghi Bandiera Arancione ove i 32 Comuni toscani rappresentano poco meno del 30% del totale nazionale. Costituisce semmai una riprova ulteriore dell'eccellenza del Sistema Toscana che riesce ad armonizzare la cultura e la salvaguardia dell'ambiente con una gestione del bene pubblico moderna ed efficiente e con un'imprenditoria turistica professionale e attenta alle dinamiche di mercato".