Dallo scandalo di Calciopoli all’uccisione dell’ispettore capo Filippo Raciti, dal doping medico a quello amministrativo. Ma anche: dalla riforma della giustizia sportiva alla nuova legge sui diritti televisivi, ai progressi in fatto di sicurezza degli impianti.
Questi alcuni degli argomenti discussi nel corso di “A che gioco giochiamo?” convegno organizzato dall’Associazione Stampa Romana e svoltososi nella mattinata presso la Camera di Commercio della Capitale.
A margine dell'appuntamento il Ministro dello Sport Giovanna Melandri ha così commentato con i giornalisti le recenti inchieste sul doping: "La preoccupazione c'è, ma il sistema antidoping funziona ed il Governo è determinato a fare la propria parte". E ancora: "Siamo al lavoro da molto tempo con il Ministro Turco, quello che ci preoccupa di più è lo spirito di emulazione che potrebbe pervadere i giovani".
Doping, Melandri: ''Il sistema antidoping funziona''
Preoccupa l'effetto emulazione che potrebbe scattare fra i giovani
