Festival delle Colline 2007: all’Anfiteatro di Bacchereto (Carmignano), domani sera il concerto del nuovo talento musicale, la brasiliana Cibelle

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 luglio 2007 14:42
Festival delle Colline 2007: all’Anfiteatro di Bacchereto (Carmignano), domani sera il concerto del nuovo talento musicale, la brasiliana Cibelle

Prato, 4 luglio 2007- Si avvia alla conclusione la XXVIII edizione del Festival delle Colline che domani sera - giovedì 5 luglio - alle 21,30 all’Anfiteatro di Bacchereto (Carmignano), ospita la bellissima e talentuosa musicista brasiliana Cibelle. Cibelle, all'anagrafe Cibelle Cavalli, è probabilmente il più eccitante nuovo talento musicale brasiliano. Sebbene solo ventottenne, ha già collezionato diversi anni di esperienza negli studi di registrazione e sui palchi di Sào Paulo, oltre che recitare e lavorare come modella.

L'esordio risale al 1999 con un album ritenuto seminale per la nuova scena elettronica carioca. Trae ispirazione da artisti come i Matmos o come Ella Fitzgerald, come Tom Jobim o come Nina Simone, e nel suo ultimo disco "Cibelle" ha anche avuto un aiuto da parte dei Morcheeba.
Il Festival delle Colline è promosso dal Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con la Regione Toscana, Provincia di Prato, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e dai Comuni di Prato, Carmignano, Cantagallo e Cerreto Guidi.

Con la direzione artistica di Silvia Bacci e Marco Bazzini il Festival delle Colline 2007 vuol sondare nuovi territori e panorami musicali intrecciandoli maggiormente con le frequenze estetiche che arrivano dall’arte contemporanea, in modo da permettere una più stretta relazione con le attività del Centro e una piena differenziazione del Festival sullo scenario delle proposte estive che sempre di più si va omologando su programmazioni di tipo commerciale e di cassetta.

Cibelle Cavalli, 28 anni, modella e cantante, icona della San Paolo del Duemila: si è imposta come voce in un disco di culto, Sãn Paulo Confessions dello scomparso Suba, e ora è pronta all’avventura da solista.

Cibelle, un cd prodotto da Apollo 9 e mixato dagli architetti sonori dei Morcheeba, Chris Harrison e Pete Norris. Canta in inglese e portoghese, passa agevolmente dalla bossa nova all’ elettronica, dai ritmi tropicali al samba, dal soul al post-rock, al jazz. Carismatica, fuori dalle regole, frequenta rockstar come Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers. Le origini di Cibelle sono italiane. Il suo bisnonno è emigrato in Brasile da Cavarzese, paese in provincia di Venezia. Alla musica arriva presto.

A sei anni comincia a studiare al conservatorio di San Paolo: pianoforte e chitarra. Studi classici, rigorosi. Poi, a 17 anni il grande salto. Comincia a scrivere testi e canzoni. Tutto cominciò ascoltando Born To Be Alive il classico disco music di Patrick Hernandez. Cibelle è praticamente impazzita ed oggi afferma che il pop e il rock le hanno salvato la vita. Si è innamorata dei video dei Sigue Sigue Sputnik, ha scoperto i Depeche Mode e Chet Baker, gli Alice In Chains e Nina Simone, Gal Costa e Antonio Carlos Jobim.

Ha cantato in tutti i bar e locali aperti dalle 10 di sera alle 4 del mattino.
Cibelle è un’avida consumatrice di musica. Non le sfugge nulla: dagli scandinavi, ma innamorati del Brasile, Koop al più americano dei brasiliani, Jorge Ben. Conosce la scena tedesca e londinese. Il Brasile e Londra sono un’anima divisa in due. Nell’album c’è anche un omaggio a Tom Jobim, l’inventore della bossa nova, che è una dichiarazione d’intenti, una lettera d’amore per una passione finita male.

Nell'ottobre 2005 è uscito About a Girl EP, un "dual disc" in tiratura limitata con quattro brani inediti e un dvd con quattro clip. Il suo secondo album da solista è “The Shine of Dried Electric Leaves" prodotto in 18 mesi di lavoro tra Londra, San Paolo, e Parigi con alcuni ospiti tra cui Seu Jorge e Devendra Banhart.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza