Firenze - Dopo la spettacolare chiusura in Piazza della Signoria, il 70° Maggio Musicale vive un eccezionale prolungamento con i due concerti straordinari diretti da DANIEL BARENBOIM sul podio della sua orchestra, la gloriosa STAATSKAPELLE BERLIN, in programma martedì 3 e mercoledì 4 luglio, alle ore 20.30, al Teatro Comunale di Firenze.
Nell'ambito del "Progetto Barenboim", che nel corso del Festival lo ha visto esibirsi al pianoforte sia in recital solistico che con orchestra e "sbancare" il botteghino, il grande musicista argentino torna come direttore, una carriera che ha iniziato nel 1967 ed alla quale si è dedicato con sempre maggiore interesse, partecipando con imprese memorabili ai maggiori Festivals europei: Edimburgo, Bayreuth (dove ha diretto oltre 160 rappresentazioni) e Salisburgo.
Direttore principale della Chicago Symphony per quindici anni, Daniel Barenboim è dal 1992 Generalmusikdirektor della Deutsche Staatsoper "Unter den Linden" di Berlino e dal 2000 Direttore principale a vita della Staatskapelle, una delle orchestre più antiche del mondo: venne infatti fondata nel 1570 e potenziata nel 1742 da Federico il Grande. Particolarmente apprezzato per la qualità e la particolarità del suono, nel corso della sua storia il complesso tedesco ha visto salire sul podio Felix Mendelssohn, Richard Strauss, Wilhelm Furtwängler, Erich Kleiber, Herbert von Karajan e Bruno Walter.
Da quest'ultimo, che fu assistente di Gustav Mahler dal 1894 al 1911, la Staatskapelle ha ricevuto in eredità tutti i segreti della musica del compositore boemo, del quale continua ancora oggi a riproporre con assiduità i lavori insieme a Daniel Barenboim sia in sede concertistica che discografica. Proprio su due grandi Sinfonie di Mahler sono incentrati i due diversi concerti fiorentini: martedì 3 Barenboim e la Staatskapelle eseguiranno la Quinta, con il suo Adagietto reso celebre da Luchino Visconti in Morte a Venezia, composta tra il 1901 ed il 1902; mercoledì 4 sarà invece la volta della Settima, concepita nel 1905 e caratterizzata da un linguaggio musicale assolutamente innovativo per l'epoca.
L'incisione che Barenboim e la Staatskapelle Berlin hanno realizzato di questa Sinfonia ha ricevuto nei giorni scorsi il premio quale miglior disco sinfonico dell'anno da parte della rivista "The Classic Voice".