FIRENZE- “I gravissimi disagi di ieri dimostrano, una volta di più, la grande fragilità del sistema viario in un’area nevralgica del nostro Paese, e la necessità di far procedere il più rapidamente possibile i progetti di potenziamento che abbiamo sottoscritto e avviato”. Si apre così una dichiarazione dell’assessore regionale a viabilità e trasporti Riccardo Conti nel ‘day after’ di una giornata caratterizzata dalla chiusura della A1, dal blocco per molte ore della Firenze-Siena e della Fi.Pi.Li.
Conti, nel sottolineare l’opera e l’impegno di centinaia di operatori e volontari che hanno cercato di aiutare le migliaia di automobilisti in difficoltà, evidenzia chiaramente nel suo intervento la necessità di un rafforzamento infrastrutturale: “L’eccezionalità dell’evento – prosegue Conti - è chiara, ma non tale da giustificare fino in fondo la situazione di paralisi che si è verificata. E questo avvalora la necessità di interventi da noi fortemente voluti e che, tra l’altro hanno iniziato il loro percorso: penso alla variante di valico e alla terza corsia nel tratto fiorentino della A1, agli interventi di connessione tra la Firenze-Siena e la A1.
Penso soprattutto al potenziamento della Fi.Pi.Li. arteria che da due anni è di nostra competenza e sotto la gestione della Provincia di Firenze. La situazione di ieri avrebbe potuto essere fortemente mitigata dalla presenza di una corsia di emergenza nei tratti di maggior criticità: proprio a questo fine sono in fase di realizzazione interventi per 136 milioni di euro che la Regione ha inserito nel suo piano straordinario di investimenti. E’ il primo sostanzioso intervento per rendere più sicura e funzionale un’arteria che reputiamo assolutamente lacunosa e insufficiente.
Attualmente gli interventi stanno completando la fase di progettazione, e presto si apriranno i cantieri. Già nei prossimi mesi sarà invece pronto il nuovo sistema di pannelli luminosi della stessa tipologia di quelli autostradali: anche la carenza di informazioni, infatti, in una giornata come ieri si è fatta fortemente sentire”. “Quando si lamentano gli appesantimenti al traffico causati dai cantieri che si stanno aprendo in varie parti della Toscana - sono ancora parole di Conti - si dovrebbe tenere ben presente anche che situazioni come quelle di ieri, in presenza di un sistema viario potenziato, saranno sicuramente meno probabili, e che quindi i lavori di oggi significheranno una viabilità più efficiente e sicura domani.
E’ necessario proseguire con determinazione sulla strada della realizzazione delle opere previste, per far sì che simili situazioni si possano fronteggiare meglio”.
Cinquanta tonnellate di sale sparso sulle strade da tredici mezzi del Quadrifoglio in azione già da giovedì notte.
Operatori della Protezione civile, agenti della Polizia Municipale e volontari in servizio 24 ore su 24, personale mobilitato per far fronte all'emergenza freddo anche nei confronti dei senza fissa dimora:è questo il piano attivato dalla Protezione civile del Comune nella giornata di ieri per fronteggiare l'arrivo della neve e del gelo.
Oggi il sindaco Leonardo Domenici, gli assessori alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni e alla Protezione civile Paolo Coggiola, il comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini e il direttore generale del Quadrifoglio Livio Giannotti hanno fatto il punto della situazione. "La macchina della Protezione civile a Firenze si è messa in moto con debito anticipo e in questo modo è stato possibile agire il modo preventivo, evitando le situazioni di emergenza e limitando al minimo gli interventi di soccorso" ha spiegato il sindaco Leonardo Domenici.
"Già nella notte tra mercoledì e giovedì i mezzi del Quadrifoglio hanno sparso sale sulle strade - aggiunge l'assessore Cioni - e l'intervento è continuato per l'intera giornata di ieri e questa notte. La macchina della Protezione civile ha quindi marciato a pieno regime coordinando gli interventi della Prefettura, della Polizia Municipale, del Quadrifoglio, dei Vigili del fuoco e del volontariato. Lo stesso non è accaduto al di là dei confini comunali. Probabilmente gli inconvenienti che si sono registrati ieri potevano essere evitati con un maggior coordinamento degli interventi a livello metropolitano".
"Non si tratta di fare polemica - precisa ancora il sindaco Domenici - ma soltanto di estendere il modello che ha funzionato a Firenze a livello più ampio. Quello che serve è un maggior coordinamento e integrazione in materia di Protezione civile con la Provincia e con gli altri comuni". D'altronde, come ricorda l'assessore Coggiola, "La Protezione civile fiorentina è attiva ormai da anni e ha messo a punto procedure e modalità di intervento rodate ed efficaci". Ma vediamo in concreto gli interventi messi in atto sul territorio fiorentino, area di competenza della Protezione civile comunale.
L'allerta è scattata già da venerdì scorso quando sono arrivate le prime previsioni meteorologiche sfavorevoli. Per queste situazioni esiste un piano anti neve che viene attivato dal Quadrifoglio su segnalazione della Protezione civile di Firenze e della Polizia Municipale. Questo piano prevede prima di tutto interventi per rendere percorribile la viabilità principale, gli accessi alla città, gli accessi alle strutture ospedaliere, le zone dove passano i mezzi del trasporto pubblico, le strade collinari.
Successivamente gli interventi si allargano a tutto il territorio comunale e in strade fuori Firenze percorsi dai mezzi dell'Ataf come via Bolognese, via Chiantigiana e via dicendo. Il piano prevede due livelli di intervento a seconda della quantità di neve caduta. Fino a dieci centimetri viene effettuato lo spargimento di sale con mezzi ad hoc per ridurre la neve e per evitare la formazione di ghiaccio sia sulle strade (con priorità nelle zone collinari) che sui marciapiedi. In caso di caduta di neve sopra a dieci centimetri, entrano in azione anche mezzi dotati di lame apripista seguiti dalla consueta attività degli spargisale.
Interventi specifici sono previsti per l'aeroporto Vespucci: il Quadrifoglio con mezzi attrezzati effettua sia il "de icing" sia lo sgombero delle neve dalle piste oltre che garantire la viabilità esterna ed interna dello scalo fiorentino. Per quanto riguarda il caso specifico dei giorni scorsi, per la Protezione civile lo stato di preallerta è scattato già nel fine settimana tanto che lo spargimento di sale ha preso il via già una settimana fa nelle strade collinari e in corrispondenza degli accessi ospedalieri.
I mezzi (sei veicoli spargisale piccoli e due grandi, due ruspe attrezzate e altrettanti camion con lame antineve, due ruspini attrezzati) sono tornati in azione nella notte tra mercoledì e giovedì in funzione preventiva nelle zone più a rischio, ovvero quelle collinari intorno a Firenze. Ieri poi già dalla mattina gli interventi di spargimento di sale stati continuati: tra le strade "salate" via Bolognese, la viabilità in zona Careggi e quella intorno al viale dei Colli fino al Galluzzo, via Faentina.
(MF - AS) Da segnalare anche l'attività della Polizia Municipale. Sono stati un centinaio gli agenti della Polizia Municipale in servizio per l'emergenza neve e 35 si sono trattenuti anche nella notte. La macchina della Protezione civile ha proseguito il lavoro anche questa notte per garantire la percorribilità delle strade nelle zone di Soffiano-Bellosguardo, Galluzzo-San Felice a Ema, Careggi-Bolognese, Faentina-Settignano, viadotto Marco Polo-piazzale Michelangelo, Careggi-viale XI agosto.
Addetti e mezzi al lavoro anche questa mattina con particolare attenzione ai marciapiedi e gli attraversamenti pedonali. "Sono state impiegate una cinquantina di tonnellate di sale - precisa il direttore del Quadrifoglio Giannotti - e altrettanto stanno arrivando per eventuali altri interventi". Il sindaco Domenici, gli assessori Cioni e Coggiola hanno colto l'occasione per ringraziare gli operatori della Protezione civile, gli agenti della Polizia Municipale e i volontari impegnati nelle attività di prevenzione e soccorso.
Tra queste attività anche quella a favore dei senza fissa dimora. L'assessore Cioni ricorda che sono sempre aperte le strutture per l'emergenza freddo: attualmente sono 155 (di cui 25 donne) gli ospiti nei centri messi a disposizione dall'Amministrazione comunale. Il presidio operativo di Quadrifoglio proseguirà per tutto il fine settimana anche se per domani non dovrebbero ripetersi le nevicate di ieri. La Protezione civile resta in allerta per il rischio gelo: è infatti previsto un nuovo calo delle temperature nelle ore notturne e quindi potrebbe formarsi ghiaccio sulle strade.