Dal 16 al 24 giugno la città di Montelupo si anima per rendere omaggio al suo prodotto tipico, conosciuto in tutto il mondo fin dal XIII secolo.
Resti di ceramica montelupina sono stati trovati in Europa, America ed anche Australia, a testimonianza dell’importanza che aveva assunto la lavorazione locale a cavallo fra il’400 e ’500. Dopo un lungo periodo di decadenza, la lavorazione della ceramica è tornata ad essere centrale per la città di Montelupo, un elemento importante sia per l’economia locale sia per la definizione della stessa identità della città.
Le aziende che producono ceramica sul territorio sono circa cento ed occupano più o meno seicento addetti per un fatturato complessivo di oltre cento miliardi di vecchie lire.
La Festa Internazionale della Ceramica in quindici anni si qualificata sempre più, diventando l’occasione di incontro fra esperti del settore e, recentemente anche aziende e compratori. Nutrita anche la presenza di partner stranieri. Negli ultimi anni le persone che hanno visitato Montelupo durante la manifestazione sono state più di 30.000. L’edizione 2007 presenta numerose novità rispetto agli anni passati. A partire da nuovi spazi espositivi che saranno destinati ad ospitare mostre contemporanee, per passare all’allestimento: sono stati pensati percorsi tematici per facilitare la fruizione da parte del visitatore.
“Creatività ed innovazione”
Il tentativo è quello di affiancare alla ceramica tradizionale, anche la produzione contemporanea, facendo diventare la manifestazione un luogo di incontro e contaminazione.
Negli ultimi anni l’amministrazione di Montelupo ha lavorato per sostenere i giovani artisti, quelli che da poco hanno una loro attività e quelli che ancora frequentano l’Università o gli Istituti D’arte.
La Galleria “Montelupo Contemporanea” è dedicata ad artisti emergenti ed a mostre innovative; fra queste l’esposizione “Lo Stato dell’Arte, Ceramics and Glass Design Workshop” è il risultato di un progetto che ha coinvolto amministrazione, scuola della ceramica, aziende della zona ed Università degli studi di Firenze.
Alcuni studenti del Corso di Laurea in Disegno Industriale dell'Università di Firenze, dopo aver approfondito la conoscenza della ceramica e del vetro hanno progettato oggetti, ispirandosi al tema della “Luce” e li hanno successivamente realizzati con il supporto delle aziende del territorio.
Per le strade centrali della città giovani artisti ed artigiani ceramisti provenienti da tutta Italia allestiscono un mercato con dimostrazione delle proprie tecniche di lavorazione.
Installazioni
Le contaminazioni non sono finite.
Altri luoghi della città sono stati adottati da artisti per farne lo scenario delle proprie installazioni. È il caso della Fornace del Museo, dove sarà possibile ammirare “La cucina di Pulcinella” di Paolo Fabiani e della Prioria di San Lorenzo, dove Francesco Landucci ha realizzato il suo “Albero della vita", una suggestiva opera in cristallo.
Il giardino del Museo della Ceramica è, invece, lo scenario per le istallazioni “L’albero della Vita” di Marco Bagnoli e “Il Giardino delle ceramiche” di Silvano Dolfi.
Le mostre
In tutta la città sono state allestite oltre venti esposizioni.
Fra queste meritano una particolare menzione “Buon giorno Maestro: Aldo Londi, ceramista, scultore e pittore” e “La maiolica di Doccia: 1740 – 1780” .
Aldo Londi (1911-2003) è stato pittore, scultore ma soprattutto ceramista; fu uno sperimentatore instancabile: nella sua lunga carriera ha creato oggetti che fanno parte della storia della ceramica italiana. La mostra dedicata alla maiolica di doccia presenta 60 esemplari: pezzi inediti e mai pubblicati prima d’ora, provenienti per la maggior parte da prestigiose collezioni private e da istituzioni pubbliche.
Ospiti
Negli anni la città di Montelupo ha istaurato rapporti di collaborazione con altre realtà che operano nell’ambito della ceramica. Si tratta di comuni toscani, come gli undici aderenti all’associazione Terre di Toscana; italiani, o internazionali. Il visitatore avrà la possibilità di ampliare il punto di vista sulla ceramica attraverso le mostre dedicate a questi soggetti. In particolare, è da segnalare un’esposizione dedicata all’Art Decò francese che sarà allestita presso il Museo della Ceramica.
Convegni ed incontri
Il 22 giugno è previsto un incontro di aggiornamento fra tutti i comuni che aderiscono all’ Associazione Italiana Città della Ceramica e una delegazione dell’Associazione Francese delle Città della Ceramica, tema della giornata “Sviluppo economico, ricerca e innovazione”.
Il 21 giugno, invece, proprio a Montelupo sarà presentata in anteprima la proposta di legge regionale sulle strade della ceramica.
Mercati ed eventi collaterali
Per dieci giorni la città si anima e prende vita. Accanto alle iniziative tematiche, dedicate alla ceramica sono previsti numerosi altri eventi. Non mancheranno le mostre mercato dedicate alle lavorazioni artigianali e agli antichi mestieri, mentre è un’assoluta novità la programmazione degli spettacoli che avranno luogo nel corso della manifestazione.
Con il marchio “Montelupo Midnight” quest’anno prende vita una manifestazione nella manifestazione; si tratta di una rassegna di musica di qualità che allieterà i visitatori della Festa e che invaderà tutti gli angoli della città: dal rock al blues, dal jazz alla musica classica.
Spettacolare sarà l’apertura di un vero forno realizzato sulle sponde del fiume Pesa, per riprodurre la procedura di cottura della ceramica.
Costruito in mattoni e materiale refrattario ricorda un grande totem incandescente, per giorni viene costantemente alimentato a legna fino a quando la temperatura interna non raggiunge i 1000° ed allora viene aperto, rivelando i manufatti ancora arroventati.
L’asta Benefica
L’arte incontra la filantropia. Anche per questa edizione, come era accaduto lo scorso anno sarà effettuata un’asta il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Meyer. Domenica 24 giugno alle ore 21.00 presso il giardino del Museo saranno battuti all’asta i pezzi della mostra “La ceramica di Montelupo rende omaggio a Paul Cézanne”.