Sesto Fiorentino: lavori sui resti della Necropoli

Redazione Nove da Firenze
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10 maggio 2007 18:50
Sesto Fiorentino: lavori sui resti della Necropoli

Sesto Fiorentino, 10 maggio 2007- La ricerca archeologica applicata ai reperti ceramici rinvenuti nella Piana fiorentina potrebbe servire per future produzioni industriali. È questo l’auspicio del Comune di Sesto Fiorentino, che metterà a disposizione per tutto il 2007 l’archivio della ceramica sestese nell’ambito di un accordo di collaborazione con l’Università di Firenze e la Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana.
La Necropoli preistorica venuta alla luce in seguito agli scavi effettuati nel cantiere edile di via Lazzerini ha confermato la presenza a Sesto Fiorentino di opere in ceramica risalenti all’epoca primitiva.

Oltre a reperti scheletrici umani, le ventuno tombe dell’Età Eneolitica (circa III millennio a.c.) contenevano resti di vasi ceramici che saranno sottoposti a operazioni di ripulitura e rimontaggio. I restauratori effettueranno anche ricerche sui residui organici dei vasi, studi sui calchi delle sepolture e analisi del Dna sui resti scheletrici. “È molto importante che lavori così delicati si svolgano presso l’archivio della ceramica sestese, che da anni cerca di valorizzare le produzioni storiche del territorio”, ha spiegato l’assessore all’economia Roberto Drovandi.

Come sottolineato da Gabriella Poggesi della Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana, “per i suoi interventi di recupero e di archeologica preventiva, Sesto Fiorentino è il fiore all’occhiello della nostra regione”.

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