Firenze – E’ confermato lo sciopero indetto da tutte le sigle
sindacali per sabato 19 maggio, sulla “prima” dello spettacolo di
danza firmato dalla coreografa LUCINDA CHILDS: il debutto slitta
quindi a domenica 20 maggio, con la prima mondiale di “SYMPHONY OF
PSALMS” su musica di Igor Stravinsky, creato per MaggioDanza, e la
prima italiana di “DAPHNIS ET CHLOE” alla Stazione Leopolda di
Firenze, in collaborazione con Fabbrica Europa.
Annullata dunque la recita di sabato, restano invariate le altre
quattro serate, previste, oltre a domenica, martedì 22, mercoledì 23
e giovedì 24 maggio, sempre alle ore 20.
I biglietti acquistati per sabato 19 possono essere cambiati per una
qualsiasi delle altre recite, sia alla biglietteria del Teatro
Comunale in orario 10 – 16.30, sabato 10 – 13, che direttamente la
sera alla biglietteria della Leopolda, oppure essere rimborsati entro
venerdì 25 maggio.
Dopo il trionfale omaggio a Bejart, lo spettacolo di Lucinda Childs
costituisce il più atteso appuntamento con la danza contemporanea
nell’ambito del 70° Maggio Musicale Fiorentino.
La Childs ha già negli scorsi anni collaborato con la Compagnia di
Ballo del Maggio, ma è la prima volta che crea su commissione un
nuovo lavoro per MaggioDanza.
Per Symphony of Psalms, “come sempre, ho seguito la partitura molto
da vicino – dichiara la coregrafa -, ma in alcuni casi ho
sottolineato con forza i momenti sostenuti dai canti corali con
un’impercettibile percussione creata dai passi stessi dei ballerini:
il primo movimento è danzato da tutta la compagnia guidata da quattro
solisti (Antonella Cerreto, Sabrina Vitangeli, Umberto De Luca e
Bruno Milo), i quali a loro volta eseguono il secondo movimento,
mentre un gruppo formato da cinque coppie balla il terzo”.
E’ invece presentato in prima per l’Italia Daphnis et Chloé, sugli
omonimi “frammenti sinfonici” di Ravel ispirati alla favola
pastorale, già resi in versione ballettistica sia da Fokine da
Diaghilev, rispetto ai quali la drammaturgia viene in parte
semplificata.
Oltre ai protagonisti del titolo, Letizia Giuliani e
Leone Barilli, in alternanza con Federica Maine e Cristiano
Colangelo, personaggio a tutti gli effetti diventa qui la grande
scenografia-scultura a spirale disegnata da Roland Aeschlimann, che
visualizza la presenza dell’invocato spirito del dio Pan ruotando a
velocità sempre più alta.
Biglietti (posto unico) a 20 euro, ridotti 15, in vendita anche alla
Stazione Leopolda prima degli spettacoli.