Tutto questo è la Biblioteca delle Oblate, nuovo e bellissimo spazio che viene inaugurato a Firenze il 25 maggio prossimo nell'antico storico convento ad un passo da piazza del Duomo, in via dell'Oriuolo. Non una biblioteca tradizionale, ma "un luogo di lettura per... i non lettori", come spiega con un paradosso il sindaco Leonardo Domenici, che con le Oblate ha cercato di concretizzare un antico sogno: avvicinare alla lettura quel 40 per cento di cittadini che in Italia non prende mai in mano un libro.
Per questo ha voluto che l'inaugurazione del nuovo spazio non fosse un fatto isolato, bensì il primo e fondamentale elemento di un programma innovativo nel panorama delle politiche culturali italiane. Così insieme alla biblioteca, che è costata al Comune un investimento di oltre 5 milioni di euro, è nato "Firenze città dei lettori", un progetto del Comune di Firenze che avrà sede proprio alla biblioteca delle Oblate e che intende promuovere la "cultura della lettura" con una serie di iniziative permanenti aperte a tutti e gratuite.
La filosofia è semplice e rivoluzionaria insieme: mettere al centro delle attività l'esperienza concreta della lettura, dove i protagonisti sono cittadini-lettori e non gli autori-star. "Per questo lo si potrebbe definire un 'progetto democratico', che fra l'altro non vuole entrare in competizione con altri festival o fiere che si svolgono in Italia: qui si tratta di una nuova e importante esperienza culturale" aggiunge il sindaco. Espressione principale dell'attività del progetto, coordinato dal critico letterario Stas' Gawronski, saranno i laboratori: di lettura e lettura espressiva, di scrittura creativa, di produzione di booktrailers (una novità prodotta da Rai Educational che vede Firenze come primo partner istituzionale).
I laboratori saranno animati sia da professionisti del settore sia da 'volontari della lettura': persone di ogni età che vorranno farsi coinvolgere in questa nuova avventura culturale. "Non mi era mai capitato di incontrare una amministrazione che volesse impegnarsi in un progetto a medio e lungo periodo, per piantare radici profonde, e dove il coinvolgimento di cittadini ed operatori fosse essenziale" sottolinea Gawronski. Le iniziative della "Città dei lettori" prenderanno il via con il 'Festival dei lettori': un evento di 10 giorni dedicato ai libri, con laboratori per adulti e bambini e letture in diversi luoghi della città dove approfondire, scoprire, conoscere.
Nel primo appuntamento, previsto alle Oblate nel giorno dell'inaugurazione, personaggi della cultura e dello spettacolo leggeranno e commenteranno la pagina di un libro a loro particolarmente cara: oltre al sindaco Domenici ci saranno fra gli altri Paolo Hendel, David Riondino, Claudio Piersanti, Lella Costa. Un'esperienza che poi si ripeterà regolarmente, con la partecipazione libera di chi vorrà iscriversi e raccontare la 'sua' pagina preferita. Dal giorno dopo, tre fra le principali e prestigiose piazze della città (Signoria, Santa Croce e Repubblica) ospiteranno "Libri in campo": saranno allestititi grandi stand dove per 10 giorni si trasferiranno 19 librerie fiorentine, dove si potrà girare, scoprire, comprare e dove si svolgeranno altri momenti di approfondimento e svago, con laboratori di lettura per adulti e bambini ed eventi musicali.
Gli appuntamenti proseguiranno fino al 3 giugno, con la possibilità di conoscere o riscoprire il mondo di Tomasi di Lampedusa o Hemingway, di Boccaccio o Pavese: per assaporare insieme il divertimento e la magia che solo la lettura riesce a far scaturire.