Casa d'Aste Pananti- sabato 14 aprile esposizione per l'asta d'antiquariato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2007 14:00
Casa d'Aste Pananti- sabato 14 aprile esposizione per l'asta d'antiquariato

L’appuntamento di aprile con la Casa d’Aste Galleria Pananti è dedicato all’antiquariato: giovedì 19 aprile, in due sessioni, alle ore 10 e alle ore 16, si terrà l’asta di Mobili, dipinti, porcellane e oggetti antichi. Le opere saranno in esposizione presso la sede della galleria in Palazzo Ridolfi (via Maggio, 15 – Firenze) da sabato 14 a mercoledì 18 maggio (il mercoledì con orario ridotto).
Numerosi sono i lotti che andranno all’incanto, tra questi segnaliamo alcune porcellane di finissima qualità, marcate Ginori e Meissen ed in particolare: un servito da caffè in porcellana bianca, decorato a paesaggi e figure, Meissen, XVIII sec.

(stima 15.000 – 20.000 euro); una caffettiera con decorazione del "galletto", Ginori, XIX sec.; una scatola ottagonale in porcellana decorata, Compagnia delle Indie, XVIII sec. e un particolarissimo piatto in maiolica "Il fattaccio", realizzato su disegno di Giò Ponti, Ginori, 1923 (stima 6.000 - 7.000 euro).
Nella sezione dedicata agli oggetti, si distinguono per la loro squisita fattura: un antico barometro a muro, con mostra marcata "A. Chalons" in cornice intagliata e dorata, Francia, Impero (stima 35.000 - 40.000 euro), un lampadario a paniera a dodici luci, con fascia in bronzo, pendenti e fili in cristallo, periodo Impero (stima 25.000 - 27.000 euro) e due orologi "Marescialla" in bronzo dorato e cesellato, di cui uno marcata sulla mostra "Courvoisier e Comp.e.", Francia, XIX sec.

(stima 8.000 - 9.000 euro ciascuno).
Tra i mobili segnaliamo una credenza semicircolare listrata in piuma di mogano, stampigliata "Chapuis", Francia, Impero (stima 20.000 - 25.000 euro) e un cassettone in noce intarsiato in legno chiaro, Emilia, XVIII sec. (stima 18.000 - 20.000 euro).
Diverse per tipologia, materiali ed epoca le sculture, tra cui: una scultura in terracotta brunita raffigurante Sant'Anna con Maria fanciulla proveniente dall’Italia settentrionale, XVIII sec. (40.000– 45.000 euro); una figura femminile, scultura lignea dipinta e dorata, dell’alto Veneto, inizio XVIII sec.

(5.000-6.000 euro) e un busto in marmo bianco, raffigurante “Collin Campbell” del 1852, opera di Peter Hollins (1800-1886) (stima 5.000-6.000 euro).
Tra i dipinti antichi, si segnala un nucleo di importanti opere del Seicento: una Maddalena in preghiera, olio su tela di Francesco Curradi (Firenze, 1570 - 1661); Il ritrovamento del corpo di Abele, olio su tela, firmato e datato 1631 dipinto dal pittore senese Giovanni Paolo Pisani (Siena 1574 - 1637) (stima 8.000 - 10.000 euro) e Loth e le figlie, un olio su tela realizzato dal pittore Antonio Bellucci (Pieve di Soligo 1654 - Soligo 1726) (stima 65.000 - 70.000 euro).
A chiusura della vendita, un arazzo di manifattura dei Paesi Bassi, XVII sec., raffigurante una Scena del martirio di un santo, realizzato su disegno di Pieter Paul Rubens (stima 15.000 - 16.000 euro).

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