Firenze, 03 Aprile 2006- Nell'ambito del Programma Sperimentale "20.000 alloggi in affitto", definitivamente varato con la deliberazione del consiglio comunale 89 del 26 settembre 2005, il Comune di Firenze ha pubblicato il bando pubblico per selezionare, tra gli interessati, i soggetti che riceveranno in locazione gli appartamenti che saranno realizzati dagli operatori privati che hanno sottoscritto apposite convenzioni con l' Amministrazione Comunale. Gli appartamenti saranno costruiti nei seguenti comparti: San Lorenzo a Greve, via Empoli, La Sala, via di Quarto, via di Scandicci, via Arnoldi, via Allori.
Complessivamente gli appartamenti saranno 381, delle seguenti dimensioni: 57 fino a 45 metri quadrati , 126 da 46 a 60 metri quadrati, 198 da 61 a 70 metri quadrati. I lavori di costruzione devono iniziare non oltre il 13 giugno prossimo e concludersi entro venti mesi dal loro inizio, salvo cause di forza maggiore. E' pertanto ad oggi prevedibile che gli appartamenti saranno disponibili nei primi mesi del 2008. Gli appartamenti saranno concessi in locazione, ai sensi della legge 431/1998, secondo l'ordine di graduatoria, che costituirà diritto di precedenza per la scelta dell'alloggio, direttamente dagli operatori che realizzeranno gli interventi.
Il canone di locazione sarà determinato sulla base dei parametri stabiliti nell'accordo territoriale stipulato tra le organizzazioni di categoria dei proprietari e degli inquilini. I valori a metro quadrato stabiliti in tale accordo saranno abbattuti del venticinque per cento. In pratica, e in via del tutto approssimativa, possiamo prevedere i seguenti canoni medi, considerato che i valori a mq cambiano in ragione della zona e della tipologia (tenendo anche presente che i valori dovranno essere aggiornati con quelli stabiliti nell'accordo territoriale che risulterà in vigore al momento della firma del contratto di locazione): 290-320 euro per alloggi fino a 45 metri quadrati, 310-420 euro per alloggi tra 46 e 60 metri quadrati, 380-490 euro per alloggi tra 61 e 70 metri quadrati.
I contratti saranno del tipo "4 più 4": alla scadenza dell'ottavo anno saranno verificati nuovamente i requisiti che gli inquilini devono possedere (adeguati ad allora). Se i requisiti permarranno sarà stipulato un ulteriore contratto.
Anche Firenze è interessata a sperimentare l'autocostruzione come una possibile risposta alla domanda abitativa ma anche come occasione per utilizzare tecniche e materiali innovativi. La disponibilità dell'Amministrazione comunale è stata annunciata sabato mattina dall'assessore all'urbanistica nel corso dell'incontro-dibattito "Autocostruzione associata.
Una possibile risposta al disagio abitativo" che si è svolto nell'ambito di Terra Futura la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità in programma fino a domani alla Fortezza da Basso. Questo interesse si concretizza da un lato con la disponibilità ad aprire una fase in cui l'autocostruzione o comunque l'autorganizzazione del costruire possa trovare cittadinanza negli strumenti di programmazione urbanistica, a partire dal Piano Strutturale, come elemento strategico per dare risposta a particolari settori della domanda abitativa.
Dall'altro sono in corso verifiche per individuare aree di proprietà comunale dove sperimentare forme di autocostruzione che impiegano tipologie innovativi. Per esempio edifici ad alto risparmio energetico o con realizzati con materiali ecologici.