La Strada Provinciale 119 che collega San Polo a Strada in Chianti, che si snoda per gran parte del suo percorso fra la macchia e la boscaglia, presenta numerosi elementi di criticità e di insicurezza, che si vanno aggravando in condizioni climatiche avverse.
In particolare i cittadini che si trovano nella condizione di percorrerla per le più svariate necessità si lamentano del fatto che la strada, che corre in alcune parti scavata nella roccia e che costeggia un burrone sul torrente Ema alto fra i due ed i sette metri, per lunghi tratti è priva di guard rail.
Inoltre lungo la curva detta di Campo Sasso, (una pericolosa curva a gomito tracciata per aggirare un enorme masso, per le condizioni del luogo, la vicinanza del torrente e per essere sempre in ombra), il fondo stradale è sempre ghiacciato in inverno e scivoloso in altre stagioni.
La pericolosità della strada è dimostrata anche dal fatto che in più di una occasione, si sono verificati incidenti con uscita fuoristrada delle automobili coinvolte, l’ultimo circa un anno fa quando una vettura su cui viaggiavano tre persone non è finita nell’Ema solo perché un tronco ha trattenuto il mezzo.
La stessa Polizia Municipale di Greve in Chianti ha più volte segnalato la pericolosità della strada, ma nonostante la stessa sia stata sottoposta più volte a manutenzione, non si sono adottate tutte quelle misure che sarebbero richieste (risagomatura della curva, installazione di guard rail) per mettere la strada in sicurezza.
In questi giorni i consiglieri provinciali dei Verdi hanno chiesto al Presidente della Provincia ed all’Assessore competetene di riferire in merito alle misure ed alle azioni che l’Amministrazione Provinciale intende adottare per mettere in sicurezza la S.P.
119 nel trato fra San Polo e Strada in Chianti.
